Lettera: Amore e rispetto per gli ebrei e Israele
Gentile signora Deborah,
ho decine di libri sugli ebrei, tra cui il “Dizionario degli Ebrei di Bruckmayer, che tengo costantemente aggiornato. Ho decine di CD e musicassette sulla musica sefardita e klezmer e un grosso cofanetto di musica dal lager. Quello che sta succedendo nel mondo è orribile, ma non sorprendente considerato il passato atroce. Finalmente l’antisemitismo latente e timoroso di esprimersi può esplodere, supportato da giornalisti, intellettuali, politici, preti dalla destra alla sinistra. Lungo sarebbe il discorso e io, piccolo uomo invoco la protezione del grande Yahweh su Israele. Vi sono vicino con tutto il cuore e sono angosciato per Israele. Tutto il mio materiale riguardante gli Ebrei andrà a un amico ebreo di Genova, che ho conosciuto per caso e di cui non dico il nome per prudenza. Shema’ Israel Adonai Elohenu Adonai Ehad. Cordiali saluti.
Giacomo Abbate.
Caro signor Giacomo,
La sua vicinanza agli ebrei e a Israele è commovente e la ringrazio perché mi fa capire che non tutti ci odiano. L’antisemitismo è scoppiato nel modo più violento di sempre ma vi sono persone come lei che provano amore e rispetto per Israele. Le faccio i complimenti per la sua biblioteca sulla storia e la tragedia ebraica. Purtroppo in Israele la situazione è complessa e tragica ma io penso e spero che ce la faremo anche stavolta. Gli israeliani sono un popolo che lavora e non piagnucola.
Grazie per la sua vicinanza e un affettuoso shalom
Deborah Fait