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Deborah Fait
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Quando capiremo che il pericolo antisemita sta a sinistra? 01/07/2024

Quando capiremo che il pericolo antisemita sta a sinistra?
Diario di guerra di Deborah Fait

"Sionismo è razzismo", questa equazione, introdotta per volontà dell'Urss all'ONU negli anni '70, è alla base del vero antisemitismo di sinistra. Ma nessuno se ne cura? L'inchiesta sull'antisemitismo residuo in Fratelli d'Italia ha di nuovo puntato il riflettore sulla destra. La sinistra resta impunita.

Vivo in Israele da 30 anni. Ho trascorso la mia vita precedente a difendermi in quanto ebrea e a difendere Israele da “amici” e nemici della sinistra italiana. In Israele devo fare le stesse cose, ascolto le notizie dall’Italia e devo ancora difendermi dagli antisemiti e difendere Israele dall’odio implacabile della sinistra. Non solo quella italiana, dalla sinistra mondiale! Ma non basta! Io, la mia famiglia e il mio popolo siamo anche minacciati di sterminio dall’Iran mentre il mondo vigliacco tace. L’Occidente tace, e, chi tace, si dice, acconsente. Il 7 ottobre è stato un esperimento per tutto il mondo, lo sdegno in verità molto contenuto, è durato mezzoretta, seguito da un pauroso linciaggio mediatico di Israele. Da nove mesi la sinistra brucia bandiere di Israele, da nove mesi sento urlare “A morte Israele”, da nove mesi leggo di università occupate da giovani avanzi di galera con i volti nascosti, avvolti nella kefiah, che impediscono ai loro colleghi ebrei di entrare negli atenei per studiare. Sono tutti di sinistra, non ci sono manifestanti di destra, insieme alle bandiere palestinesi si vedono solo bandiere rosse. Nove mesi! Nove mesi di persecuzioni, di pestaggi, di minacce. Nove mesi dopo la carneficina del 7 ottobre, gli ebrei hanno paura e le sinistre di tutto il mondo sono perennemente in piazza a urlare che dobbiamo morire e che Israele non ha diritto di esistere. Dopo le donne stuprate, bambini decapitati dai palestinesi, da quei mostri che la sinistra difende e ama, siamo a questo punto.  Siamo arrivati al libera-tutti dell’odio contro l’unico paese ebraico esistente al mondo. Poi succede che un gruppetto di quattro sfigati fascisti si riunisca in una loro sede, a porte chiuse, per sfogare la loro idiozia dicendo frasi irripetibili contro gli ebrei, persino contro Ester Mieli, un’ebrea di Fratelli d’Italia, e la sinistra impazzisce. Succede, che, come sotto le migliori dittature comuniste, gli inviati di un giornale si intrufolino di nascosto in mezzo a quella manciata di sfigati per poi riportare pubblicamente quello che hanno registrato e esplode il finimondo! Quelli che non hanno sollevato neppure un sopracciglio durante nove mesi di violenza antisemita, sono insorti indignati, hanno urlato al pericolo fascista e, tanto per fare una cosa nuova, hanno accusato la Meloni ( che li ha espulsi e condannati). Ma, fatemi capire l’incomprensibile, minacciare una democrazia, una nazione sovrana, di sterminio, vociare come tanti barbari, nelle piazze, chiedendo la morte degli ebrei, non fa nessun effetto, anzi le giustificazioni non si contano, e per le battute private di quattro sfigati giovani fascistelli insorge l’Italia? Dove sta la proporzione che tanto invocano Schlein e compagni? Purtroppo ci sono anche alcuni ebrei italiani che temono il ritorno del fascismo come quando ci fu la Shoah. Ma come! E nei nove mesi precedenti non hanno mai sentito dire “ebrei tornate in Polonia…ebrei ai forni…ebrei vi taglieremo la testa…Riapriamo Auschwitz…Israele deve essere eliminato…” Davvero non ne hanno avuto sentore? Ci prendono in giro? Davvero non hanno visto le bandiere di Israele bruciate per le strade da tanti,( molte migliaia in Italia, forse più di un milione in tutto l’Occidente),  esaltati inferociti antisemiti di sinistra? Non tutti devono essere sionisti, non tutti devono accettare la realtà che Israele, come scriveva Herbert Pagani, è l’unico paese dove uno “sporco ebreo” è solo un ebreo che non si lava. Gridare aiuto se un gruppetto di idioti fascisti dice frasi antisemite e essere sordi, ciechi e muti di fronte alla massa di belve inferocite delle sinistre mondiali che reclamano Auschwitz, non è accettabile. Giorni fa una deputata dei 5 Stelle ha augurato alla Meloni un altro Piazzale Loreto, cioè le ha augurato di essere appesa a testa in giù. La cosa non ha creato, non dico indignazione, ma nemmeno un senso di disagio, anzi, la deputata è stata ampiamente giustificata. Le sinistre non accettano governi che non siano di sinistra ma, signori miei, se persino Serge Klarsfeld, l’avvocato che ha passato la vita a dare la caccia ai nazisti, ha dichiarato che voterà la Le Pen, significa che tutti ne hanno abbastanza della sinistra illiberale, filoislamica, filo terrorista, antisemita e antidemocratica. Storicamente la sinistra italiana ha sempre appoggiato le dittature arabe, insieme ai paesi più oscurantisti: Cuba, la Corea del Nord, la Cina e l’URSS. L’Internazionale Socialista ha appoggiato e sostenuto economicamente l’Egitto di Nasser e la Libia di Gheddafi che cacciarono gli ebrei dai rispettivi paesi. Vorrei concludere affermando con tutte le mie forze che il pericolo non sta a destra ma esattamente dalla parte opposta. Il fascismo è morto, per fortuna, il comunismo invece si presenta ancora tra noi, sotto mentite spoglie, a minacciare le nostre vite e la nostra libertà.

Deborah Fait
Deborah Fait


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