3 Lettere
Cari Amici e lettori,
Mi scuso per le risposte tardive dovute alla mia temporanea assenza dalla redazione. Cercherò di evadere quanto prima la posta ricevuta e d’ora in poi tutto ritornerà regolare.
Deborah Fait
1. Anche Il Giornale disconosce Gerusalemme capitale
Gentile Deborah,
Scrive un certo Matteo Carnieletto, sul Giornale di oggi, 3 giugno, a proposito di Gaza, di " vittime provocate dai bombardamenti, spesso INDISCRIMINATI, di TEL AVIV" (la sottolineatura è mia). Lascio a lei commentare, considerando che si tratta del quotidiano su cui scrive Fiamma Nirenstein.
Grazie.
Angelo Costanzo
Gentile Angelo,
Purtroppo queste “inesattezze” (per essere gentili) si leggono e si sentono tutti i giorni e ogni volta il fegato riceve un brutto colpo. Ma non c’è niente da fare. Credo di aver scritto migliaia di lettere per specificare che il “governo di Tel Aviv” non esiste, che il governo di Israele risiede a Gerusalemme ma non serve a niente. Tutti i giornalisti e conduttori televisivi, lo sanno! Il problema è che non vogliono o non possono dire che Gerusalemme è la capitale di Israele. Credo che gli ordini del “Grande Fratello” siano tassativi: non nominare mai Gerusalemme! Per quanto riguarda i "bombardamenti Indiscriminati" Non c’è dubbio che si tratti di una cattiveria personale di Matteo Carnieletto.
Shalom
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2. Ci siamo dimenticati del terrorismo palestinese (anche Emma Bonino)
Buongiorno,
sono un convinto sostenitore di Israele vorrei esprimere una mia opinione. È ora che lo Stato Ebraico decida di chiudere la situazione in qualsiasi modo eliminare i terroristi o occupare definitivamente Gaza. Sono stato iscritto al partito Radicale di Pannella per anni e condividevo l'idea di Pannella su Israele in Europa ma oggi comprendo che l'Europa è priva di coscienza e Israele sarebbe ulteriormente limitata nel difendersi. La Bonino per un periodo è vissuta in Egitto, gli irlandesi si preparavano nei campi con Olp di Arafat come i baschi e altri gruppi eversivi europei. La Bonino s'è dimenticata di Italo Toni e Graziella de Palo rapiti e uccisi dai palestinesi con il silenzio dei servizi italiani, tutto nel libro Omicidio di stato. Senza dimenticare il lodo Moro ovvero il quieto vivere dei cattolici l'importante è il lasciarci in pace dei pacifisti nazisti di oggi è un filo rosso molto rosso che collega esperienze e convivenze di ieri con i movimenti non spontanei di oggi. Ricordate che le prese di posizione di capi di stato europei di oggi sono il frutto di semi coltivati anni or sono, in conclusione il popolo del libro deve restare unito e compatto di fronte ai nuovi eventi che si presenteranno ma oggi siete consapevoli del pericolo e lo affronterete, purtroppo da soli Masada è la vostra Alamo ma questa volta siete pronti a rispondere. Viva Israele e la sua democrazia e il suo popolo.
Fulvio Centis
Caro Fulvio,
Credo che se Marco Pannella potesse sentire tutte le vergognose cattiverie dette da Emma Bonino, si rivolterebbe nella tomba. Dispiace constatare che un’ex radicale sia diventata ammiratrice sfegatata dell’islam e nemica di Israele. La cosa importante è che nessuno la voti e che non vada in Europa. Dovrebbe vergognarsi ma temo sia troppo indottrinata per farlo.
Un cordaile shalom e sempre Viva Israele.
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3. Ancora l'infamante accusa di "genocidio" rivolta a Israele
Cara Deborah,
dopo aver ricevuto una mail da un mio amico in Italia dove, come al solito parlava del GENOCIDIO dei poveri Balestinesi (B e non P) questa è stata la mia risposta:
Caro Guido, penso che avrai sentito che all'ONU hanno appurato che il resoconto sui morti fatto da Hamas era falso per quel che riguarda 15.000 morti. Ordunque da 42.000 morti arriviamo a 27.000 morti A ciò si aggiungono i morti terroristi di Hamas che sono stati uccisi in battaglia così rimangono 12.000 morti. Come ti avevo già detto, Israele prima di bombardare un posto avvisa i civili con volantini, che a forza Hamas, anche uccidendone qualcuno, cerca di farli ammazzare per poter incolpare Israele di genocidio. Peccato che questa tragica parola non sia stata usata a suo tempo per I 500.000 siriani uccisi da Assad tramite bombe chimiche e bombe a grappolo, per non parlare dei circa 2.000.000 di siriani scappati all'estero. E per non parlare del massacro dei tibetani da parte della Cina. E per non parlare del massacro degli Armeni da parte della Turchia. E così avanti per tanti altri popoli. Ricapitolando, l'accusa di genocidio ascritto a Israele è una tragica prova che il mondo non ha capito chi bisogna combattere. Per non parlare dei media italiani. Ieri sera su TG 1 hanno fatto vedere una foto di un vecchio a Gaza, il commento (da parte di Hamas) era che stava piangendo per la morte dei suoi nipotini, forse stava solo pensando a dove trovare una sigaretta.
Un abbraccio Renzo
Caro Renzo,
Le notizie da Israele dei vari inviati (fatta eccezione qualcuno) e poi riprese negli studi sono quanto di peggio di possa immaginare per creare odio contro Israele. Tutti noi cerchiamo di fare un’informazione corretta scrivendo quello che succede e correggendo le volute “inesattezze” dei media. La risposta al suo amico è perfetta e andiamo avanti così perché chi non è completamente indottrinato dalla propaganda dei neo nazisti di Hamas e dei comunisti occidentali, prima o poi capirà dove sta la ragione.
Un cordiale shalom
