Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

La Repubblica Rassegna Stampa
31.05.2024 Gang svedesi contro Israele reclutate dall’Iran
Analisi di Enrico Franceschini

Testata: La Repubblica
Data: 31 maggio 2024
Pagina: 19
Autore: Enrico Franceschini
Titolo: «Il Mossad: gang svedesi reclutate dall’Iran contro Israele»

Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 31/01/2024, a pag. 19, con il titolo "Il Mossad: gang svedesi reclutate dall’Iran contro Israele" l'analisi di Enrico Franceschini.

ENRICO FRANCESCHINI | Cristofariphoto
Enrico Franceschini
Mossad: Iran dietro attacchi terroristici ambasciate di Israele in Europa -  la Repubblica
L'Iran non solo appoggia il terrorismo contro Israele, a partire da Hamas, ma si affida anche a delle gang svedesi per colpire sinagoghe e ambasciate israeliane. Con le Olimpiadi parigine alle porte questo suona come un campanello d'allarme

A meno di due mesi dalle Olimpiadi di Parigi, l’Iran ha arruolato la criminalità organizzata per condurre una serie di attacchi contro obiettivi ebraici o israeliani in Europa: un nuovo fronte nella guerra per procura del regime degli ayatollah contro lo Stato ebraico. Rivelazioni del Mossad affermano che dietro una serie di attentati avvenuti negli ultimi mesi ai danni delle ambasciate israeliane in Belgio, Svezia e altri Paesi ci sarebbe Teheran, che usa gang locali come esecutori. Le indiscrezioni in merito non citano l’uomo armato che all’inizio di maggio si è dato fuoco in una sinagoga a Rouen ed è stato poi ucciso dalla polizia, ma la stampa israeliana riporta che leforze di sicurezza francesi sono in stato di massima allerta per possibili atti terroristici nell’imminenza dei Giochi Olimpici che iniziano il 26 luglio a Parigi: un allarme che evoca il precedente del massacro di atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco nel 1972. Proprio ieri, infatti, si è diffusa la notizia che i servizi israeliani avrebbero scoperto una trama per colpire i Giochi francesi. Uno dei criminali assoldati dall’Iran sarebbe Rawa Majid, detto “la volpe curda”, capo di una banda chiamata Foxtrot che opera da tempo in Svezia. Dopo il ritrovamento di un ordigno all’interno dell’ambasciata israeliana di Stoccolma, un’inchiesta aperta dal Mossad insieme alle forze antiterrorismo svedesi ha indicato nel criminale di origine curda il responsabile dell’attentato, sventato in tempo dalle autorità che hanno trovato la bomba e l’hanno fatta distruggere, scrivono Haaretz e Times of Israel. Il gangster sarebbe stato reclutato da agenti di Teheran dopo essere fuggito in Iran dalla Turchia. In un primo tempo la polizia iraniana lo ha arrestato, per poi rilasciarlo a patto che pianificasse una serie di attacchi in tutta Europa contro obiettivi ebraici o israeliani. Il via a operazioni simili è venuto dopo l’aggressione di Hamas nel sud di Israele del 7 ottobre. Negli ultimi mesi sono stati scoperti decine di complotti terroristici sostenuti dall’Iran in Europa, afferma il Mossad, molti dei quali utilizzano reti criminali locali. Il 17 maggio la polizia svedese ha sentito degli spari a tarda notte vicino all’ambasciata israeliana di Stoccolma, ha arrestato un giovane e ha detto che l’obiettivo era la sede diplomatica. In quel caso a organizzare l’attentato sarebbe stato il gruppo criminale Rumba, guidato da Ismail Abod, rivale di Majid, anch’esso legato all’Iran. Lo scorso weekend c’è stato un attentato con una bomba contro l’ambasciata di Israele in Belgio. «Teheran gestisce diverse organizzazioni criminali in Svezia ed Europa», sostiene l’intelligence israeliana, «talvolta sfruttando per i suoi fini la rivalità fra le gang».

Per inviare a La Repubblica la propria opinione, telefonare: 06/49821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


rubrica.lettere@repubblica.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui