|
|
||
1 lettera: Israele pensi alla sua esistenza prima che alla sua immagine Governo Netanyahu Ciao Deborah, il pezzo di Elber è un capolavoro. Finalmente qualcuno mette nero su bianco, e senza sconti, la drammatica situazione in cui si trova Israele e le responsabilità di chi ha fatto poco o nulla per evitarla. Sai che non amo l'attuale compagine governativa, fondamentalmente per la presenza di personaggi come Smotrich e Ben Gvir, ma i problemi stanno a monte. Le incredibili inefficienze mostrate dagli apparati militari e dall'intelligence negli ultimi anni mi lasciano basita, così come l'indulgenza, per non dire la mollezza, nella difesa politica e diplomatica dei diritti e della dignità d'israele nel consesso internazionale. Cosa è successo? Cosa è cambiato nell'esercito e nei servizi più forti del mondo? E poi scelte politiche miopi o sbagliate, troppa condiscendenza sui finanziamenti qatarini ad Hamas, per rafforzare quest'ultimo in chiave anti ANP, troppa debolezza nel reagire a soprusi come il BDS, troppa tolleranza sulle campagne di disinformazione, per non parlare dell'assurdità di sottomettersi al giudizio delle Corti internazionali... Elber ha perfettamente ragione, è il momento di darsi una mossa, d'invertire la rotta e passare a un approccio pro-attivo e più incisivo. Cosa deve ancora succedere perché Israele recuperi il suo 'tremendismo', alimentato dalla forza della ragione? Perché reagisca con quell'intelligenza, determinazione, orgoglio e fiducia in sé stesso che sono alla base della sua esistenza? Come disse Golda, "To be or not to be is not a question of compromise. Either you be or you don't be". In un parola, e concedimi il francesismo, Israele deve tornare a essere 'cazzuto'!!!
Cara Maria Sole, Un cordiale shalom |
Condividi sui social network: |
|
Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |