La disastrosa politica estera USA che ha portato a due guerre
Analisi di Gabriel Barouch
Joe Biden, diventato presidente degli Usa in un periodo di pace, ora presiede in tempo di guerra. La cronica debolezza della sua politica estera ha permesso lo scoppio del peggior conflitto in Europa dal 1945 e del peggior conflitto mediorientale dal 1973.
L’amministrazione Biden ha presieduto al peggior disastro politico dei tempi moderni. Divenne presidente in un periodo di pace, mentre ora ci sono due guerre in simultanea:
- la peggiore guerra Europea dalla II Guerra Mondiale
- La peggiore guerra in Medio Oriente degli ultimi 50 anni.
La debolezza costante di questa amministrazione e la politica estera ambigua, ha minato i rapporti ed indebolito i propri alleati mentre con i nemici ha cercato una costante pacificazione e ha trasferito miliardi di dollari a nemici dell'America che vogliono eliminare gli Stati Uniti.
Iran
Il Dipartimento di Stato USA ha diffuso un comunicato in cui esprime le condoglianze per la morte di Ibrahim Raisi, il macellaio di Teheran.
Onu
Le Nazioni Unite, il cui principale finanziatore sono gli Stati Uniti, hanno esposto la bandiera a mezz’asta per piangere la sua morte.
USA
Secondo il Washington Post l’amministrazione Biden avrebbe aiutato Israele con dati di intelligence su dove sono i militanti di Hamas, i loro tunnel e altro, se non avessero invaso Rafah.
Il giorno dopo Blinken in persona manda un tweet, poi cancellato, dicendo che ha parlato con il ministro degli esteri Turco, dicendo poi a Israele di non effettuare rappresaglie militari.
Sin dal primo giorno questa amministrazione ha fatto pressione su Israele affinchè non reagisca militarmente, con la minaccia di non mandare aiuto militari e armamenti.
Da quando Blinken è Segretario di Stato (26 gennaio 2021) ad oggi la vendita di barili di petrolio dell’ Iran sono passati da 300 mila al giorno a 2 milioni di barili al giorno che hanno fruttato 80 miliardi di dollari, serviti a finanziare per il 90% le attività di Hamas.
Le “navi fantasma” (L'Iran utilizza una "flotta fantasma" di petroliere che sono tecnicamente separate dalla flotta di petroliere NITC del paese, per spedire centinaia di milioni di barili di petrolio iraniano e russo. Queste navi e i loro viaggi servono ad aggirare le sanzioni energetiche statunitensi e sfruttare le lacune normative). Nel novembre 2020 erano 70,oggi sono oltre 400.
L’ amministrazione Biden vuole un accordo con l’Iran a tutti i costi. Ha inondato di soldi Teheran, un paese che finanzia terroristi omicidi accusando Israele di genocidio.
Grazie a queste politiche oggi il mondo e più che mai in pericolo di guerra.
Gabriel Barouch
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