Ecco perchè Arafat è stato messo da parte anche senza potere continua ad alimentare il terrorismo
Testata: Il Giornale Data: 25 luglio 2003 Pagina: 13 Autore: Gian Micalessin Titolo: «Parla il leader di Al Aqsa:»
Zakarya Zubeidi, intervistato da Il Giornale, è il leader di Al Aqsa, di soli 26 anni, ma già con degli obiettivi molto ben precisi: non rispettare la tregua, far fuori tutti gli israeliani e obbedire sempre e solo ad Arafat. Il quale, com'è scritto chiaramente nel titolo, non voleva sostenere la tregua. Al Aqsa, una delle più feroci organizzazioni terroristiche palestinesi, insieme ad Al Fatah che fa capo al partito di Arafat (appunto), si comporta come se la tregua trattata da Abu Mazen non fosse mai stata espressa. Esattamente come prima. Inoltre, è interessante notare il legame che intercorre fra questo terrorista e Yasser Arafat, come si apprende dalle sue parole: Abu Mazen e Mohammad Dahlan sono solo dei caporali. Io ascolto solo Arafat. Lui è rimasto a Ramallah sotto le bombe degli israeliani. Noi abbiamo combattuto a Jenin. Quelli dell'Autorità palestinese cosa hanno fatto?" Praticamente Arafat è l'unico che può dargli ordini. Uno che invece di fermarlo, non gli ha mai ordinato di fermare il terrorismo. Sulla scia di quanto sottolineato sopra, Micalessin descrive il punto di vista di questo terrorista, così convinto di avere tutto il popolo palestinese e non solo Arafat dalla sua parte. Un articolo che invitiamo a leggere. Aiuta a capire perchè Arafat non può più essere considerato parte del processo di pace. Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare la propria opinione alla redazione de Il Giornale. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.