giovedi` 21 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
27.02.2024 Eurovision: tutti contro la cantante israeliana
Commento di Mattia Feltri

Testata: La Stampa
Data: 27 febbraio 2024
Pagina: 1
Autore: Mattia Feltri
Titolo: «Pioggia d'ottobre»

Riprendiamo dalla STAMPA del 27/02/2024 a pag. 1 l'articolo di Mattia Feltri dal titolo "Pioggia d'ottobre".

Mattia Feltri
Mattia Feltri


La cantante israeliana Eden Golan

Eden Golan ha vent'anni e si è guadagnata la partecipazione all'Eurovision (una specie di festival di Sanremo continentale) vincendo una selezione canora israeliana. La sua canzone è però sotto indagine perché sospettata di contenere messaggi politici, vietati dal regolamento. Già il titolo non piace: October Rain, ossia Pioggia d'ottobre. La data è incompleta, manca il 7, ma sembra alludere. Il testo poi pare troppo evocativo. Ve ne riporto un paio di passaggi: «Qualcuno ha rubato la luna stasera / ha portato via la mia luce. / È tutto in bianco e nero. / Chi è l'idiota che ti ha detto / che i ragazzi non piangono? / Ore e ore e fiori. / La vita non è un gioco per vigliacchi. / Perché viviamo tempi così folli?». «Lasciati il mondo alle spalle / e ti prometto che non accadrà mai più. / Sono ancora bagnata dalla pioggia di ottobre…». A parte che anche scegliere fra un panino al prosciutto e uno vegano è un atto politico, secondo questi criteri si potrebbero cogliere messaggi eversivi pure in Papaveri e papere. Vedremo come andrà, ma intanto resta la pressione di un appello firmato da mille e 400 artisti, soprattutto del Nord Europa, soprattutto svedesi (quest'anno l'Eurovision è a Malmoe), ostili a Eden Golan a prescindere dalla canzone: è israeliana e va esclusa come due anni fa fu escluso il campione russo. Era una sciocchezza allora, è una sciocchezza al cubo adesso: paragonare Israele alla Russia di Putin è di una spericolatezza rara, ma mai come la motivazione espressa nell'appello: «Crediamo nella musica come forza unificante». Intanto ha unificato mille e 400 artisti, tutti contro una ventenne in quanto israeliana.

Per inviare alla Stampa la propria opinione, cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT