Una lettera molto ben scritta che può servire ai nostri lettori
Testata: La Stampa Data: 10 luglio 2003 Pagina: 28 Autore: Carlo Ferrazza Titolo: «La confusione sulla Road Map»
Sulla Road Map, sulla sua efficacia e sul rispetto dei suoi criteri da parte di Israele e Palestina tanto si è parlato, ma un lettore de La Stampa mette in risalto, nella sua lettera alla redazione, un problema cruciale su cui l'opinione pubblica e dei media non sembra prestare sufficiente attenzione. Un'ottima lettera che invitiamo a copiare e poi spedire ai giornali. Magari con qualche piccola modifica. In merito alla Road map e alla sempre più divulgata Hudna, sarebbe opportuno fare un poco di chiarezza. La Road map prevede il ritiro dai luoghi occupati dagli israeliani e la fine di ogni attacco terroristico e/o incitazione alla violenza e all’odio da parte dei palestinesi, ed al disarmo delle fazioni terroristiche quali Hamas, Jihad, Al-Aksa e via dicendo, ripristinando la legalità da parte del nuovo governo di Abu Mazen, che arrestando su segnalazione dei genitori, la potenziale kamikaze ha fatto solo quello che era previsto dagli accordi. Del disarmo, se ne parla poco, ci si defila, eppure oltre a questa via della pace, era stato previsto in tutte le risoluzioni dell’ONU. Ora questi terroristi hanno rievocato la Hudna di antica memoria, che al tempo di Abdul Kassim, in arte Maometto, è servita a fare strage degli oppositori. Vorrebbero che siano liberati tutti i detenuti palestinesi, anche quelli che si sono macchiati di crimini orrendi e vista la giusta opposizione da parte degli israeliani, premettono che questa richiesta è insindacabile per il mantenimento di questa specie di tregua. Dico specie, perché continuano le aggressioni e le pianificazioni di attentati da parte dei palestinesi. Non vorrei che fosse la solita manovra dei palestinesi cercare di far ricadere sugli israeliani, se la Road map non va in porto, la colpa del fallimento. Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare il proprio parere alla redazione de La Stampa. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita