Su Panorama n°27 3 luglio 2003 c'è una lunga intervista di Stella Pende alla signora Suzan Mubarak, moglie del presidente egiziano. Ne evidenziamo solo una piccola parte, dove vengono espresse alcune opinioni che coinvolgono gli argomenti che ci riguardano. "Anche nel 1967, dopo la guerra dei sei giorni, i veli aumentarono. E le moschee scoppiavano. Gli arabi sono soli davanti al mondo. Disperati, attaccati, giudicati.
La signora Mubarak è sicuramente donna colta. Come fa a non sapere quel che successe nel 67 ? Non lo sa che Israele ha sempre dovuto difendersi per non scomparire ? Non sa che prima di Sadat c'era un certo Nasser ? Ci vuol dire, di grazia, chi sarebbe che "attacca" gli arabi ? Ma è sbagliato tentare di isolare Yasser Arafat. E' lui il presidente di palestinesi. Senza la cooperazione con Arafat non si va da nessuna parte. Arafat è lì, è più vivo che mai. Inutile far finta di non accorgersene. Forse lady Mubarak avrebbe fatto neglio a ricordarsi che l'Egitto ha fatto la pace con Israele e che Sadat ha pagato con la vita il suo gesto, e che Arafat è l'ostacolo numero uno alla pace con lo stato ebraico. Non si ricorda lady Mubarak come suo marito adoperi il pugno di ferro con i fondamentalisti del suo paese ? Come i mullah d'Egitto debbano sottoporre i loro sermoni del venerdì alla censura preventiva del governo ? Dispiace dirlo, ma anche la moglie di Mubarak, quando si tratta di Israele, smette i panni della signora occidentale e si rimette il velo. Anche se dice di non apprezzarlo. Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare la propria opinione alla redazione di Panorama. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.