Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Israel Day in Francia I francesi sfilano contro la politica filoaraba di Chirac e contro l'antisemitismo
Testata: L'Opinione Data: 26 giugno 2003 Pagina: 2 Autore: Dimitri Buffa Titolo: «La Francia fa il suo Israel Day: in 40 mila contro la politica filoaraba di Chirac»
Riportiamo un articolo di Dimitri Buffa pubblicato su L'Opinione giovedì 26 giugno 2003. Anche la Francia ha avuto il proprio "Israel Day". 40 mila persone hanno sfilato infatti domenica a Parigi per protestare contro la folle politica filoaraba di Chirac e per manifestare amicizia verso gli ebrei francesi e lo stato di Israele, troppo spesso bistrattati negli scorsi due anni, dall'11 settembre in poi, in quella che è stata forse la più grossa ondata di antisemitismo montante dagli anni '30 in Francia. Erano ventidue anni che una simile manifestazione non aveva mai avuto luogo in terra francese. L'ultima infatti risaliva al 1981, altro annus horribilis per gli ebrei francesi e per Israele, stato all'epoca incolpato per sentito dire e senza informarsi del degenerare della guerra in Libano. D'altronde il pendolo è sempre stato oscillante tra gli interessi nazionali francesi, petrolio e dominio commerciale sulle ex colonie di Siria e Libano, e un sincero amore per Israele dovuto anche a una delle più organizzate comunità d'Europa. La manifestazione si è svolta alle porte di Versailles, ex città imperiale vicino a Parigi, e ha visto anche la partecipazione applauditissima del ministro degli interni Nicolas Sarzoky, che ha promesso da oggi in poi il pugno di ferro contro gli antisemiti di Francia, specie quelli di origine araba che fagocitano tanto gli estremisti di destra quanto quelli di sinistra. Un po' come accade qui da noi con il pretesto della causa palestinese: la kefiah è sempre un buon alibi per l'antisemita post moderno. All'Israel day francese ha partecipato anche l'attuale ministro degli esteri israeliano Benyamin Netanyahu, premier nel 1987 della prima coalizione di destra a vincere le elezioni dal giorno della proclamazione dell'indipendenza dello stato ebraico nel maggio 1948. Slogan contro l'ipocrisia della posizione e della politica anti americana di Chirac in occasione della recente guerra di liberazione anglo americana dell'Iraq si sono anche sentiti, ma la cifra della manifestazione era l'essere pro qualcosa e non contro qualcuno. Comunque il significato politico della sfilata non potrà essere ignorato visto che vi hanno partecipato esattamente il doppio di coloro che scesero in piazza dietro a Giuliano Ferrara e Massimo Teodori per l'Israel day italiano l'anno scorso. E anche le parole pronunziate dal ministro dell'interno Nicolas Sarzoky saranno ricordate per molto tempo e non tra i discorsi retorici di repertorio: "quando un ebreo è perseguitato perchè ebreo, non è più solo un problema della comunità ebraica, ma diventa un problema di tutta la comunità nazionale: l'antisemitismo infatti è oggi un problema di tutta la repubblica.. questo non perchè la Francia sia un paese particolarmente antisemita, ma perchè comunque l'antisemitismo anche da noi esiste e dobbiamo vigilare e combatterlo". E che il problema esiste Sarkozy lo sa più di qualunque altro visto che fu lui a trasmettere a Chirac per conoscenza il dossier in materia del centro Simon Wiesenthal di Parigi che descriveva qualcosa come 500 episodi di intolleranza anti ebraica solo negli ultimi tre anni. Dallo scoppio della seconda intifada a oggi. Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare il proprio parere alla redazione de L'Opinione. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.