Francia: la scuola è una fucina di jihadisti Commento di Mauro Zanon
Testata: Libero Data: 15 dicembre 2023 Pagina: 15 Autore: Mauro Zanon Titolo: «In Francia tre attacchi all’arma bianca contro cristiani ed ebrei»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 15/12/2023 a pag.15, con il titolo "In Francia tre attacchi all’arma bianca contro cristiani ed ebrei", il commento di Mauro Zanon.
Mauro Zanon
Stava tranquillamente tornando a casa, quando a un tratto una sua compagna di classe di undici anni si è avvicinata urlando: «Vedrai domani, avrai delle cicatrici». Poi lo ha colpito con un paio di forbici sulla nuca e ha gridato: «Sporco cristiano, siete tutti uguali!». Ieri, a Villeurbanne, comune limitrofo di Lione, un ragazzino di dodici anni è stato aggredito fisicamente e verbalmente da una sua compagna, che, secondo quanto riportato dal quotidiano lionese Le Progrès, aveva già proferito minacce simili nei giorni scorsi contro altri studenti cristiani. I genitori della giovane vittima hanno subito sporto denuncia ed è stata aperta un’inchiesta per «violenza e ingiuria pubblica in ragione della razza, della religione o dell’origine».
Il tutto è successo negli stessi giorni in cui a Champigny-sur-Marne, a est di Parigi, un uomo è entrato in un asilo ebraico minacciando la preside di farla a pezzettini perché «ebrea», mentre a Rennes una rifugiata di nazionalità mongola di dodici anni era intenzionata a uccidere la sua professoressa di inglese. Quest’ultima, secondo quanto riportato dal Figaro, voleva «fare come ad Arras», ossia come il giovane jihadista di origini cecene che lo scorso ottobre ha ucciso un professore di lettere, Dominique Bernard, al grido di «Allah Akbar». Secondo le ricostruzioni della stampa, la ragazzina sarebbe entrata a scuola con un coltello di grandi dimensioni dicendo: «Oggi, voglio essere me stessa», e lo avrebbe sguainato durante la lezione d’inglese scagliandosi verso la sua insegnante, che, per fortuna, è riuscita a fuggire. Sui fatti degli ultimi due giorni, si è espressa ieri Marion Maréchal, vice presidente del partito sovranista Reconquête: «“Sporco cristiano” a Villeurbanne, “sei un’ebrea, ti faccio a pezzi” a Champigny-sur-Marne, “fare come ad Arras” a Rennes: la scuola francese è diventata una fucina di jihadisti. I nostri figli e i nostri professori sono in grave pericolo. Risvegliamoci prima che accada un nuovo dramma».
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