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Un intervento ignobile 31/10/2023

Israele sui social: gli influencer a lezione dal Ministero degli Esteri

Gentile Deborah,
sabato 28 alle ore 21 al programma su rete 4 discutevano della grave situazione in medioriente. Tra i partecipanti c'era la sig.ra Lasorella , ex annunciatrice televisiva ora sedicente giornalista ( non ho mai incrociato un suo articolo , eppure i giornali li leggo ). La signora, da subito concentrata sulle sofferenze degli abitanti di Gaza e del tutto immemore di quanto successo prima entro i confini di Israele , ad un certo punto ha fatto una sparata affermando che non c'erano prove che i macellai di Hamas avevano decapitato perfino dei bambini e che si trattava insomma di una specie di fake new. Gli altri partecipanti sono rimasti allibiti, ma la signora, , con ostinazione , ha insistito citando ''' prove'' ( ??). Viene da chiedersi perche' certa gente arriva ad avallare menzogne vergognose senza verificare la realta'.
saluti 

Dante
 
Caro Dante,
sulle esternazioni della signora Lasorella ho scritto un articolo di cui le mando il link:  https://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=70&id=92002
È stata una pagina di giornalismo vergognosa ma vedo che continuano a ospitarla in vari programmi televisivi dove continua a offendere con un atteggiamento supponente quanto ignobile i nostri morti.
Un cordiale Shalom 

***
 
Gentile Deborah,
in questo momento, dopo il massacro del 07/10 Israele si trova in grande difficoltà che riguarda la liberazione dei 230 ostaggi pe i quali Hamas chiede la consegna di 6600 prigionieri dalle carceri israeliane. Questi sono in prigione non per reati fiscali, ma per crimini tremendi in confronto dei quali i nazisti sembrano dilettanti, e che vengono mantenuti dai contribuenti israeliani. A questo punto mi domando perché Eichmann ha avuto il diritto alla pena capitale e questi no?
cordiali saluti

Ilan
 
Caro Ilan,
 
Israele ha già detto di no al ricatto di Hamas. Liberare quasi 7000 terroristi sarebbe follia pura. Certamente i parenti dei rapiti vorrebbero lo scambio e li capisco, soffrendo con loro come tutti qui in Israele. La pena di morte non c’è in Israele. Come saprà, è stata istituita solamente per Eichman. I terroristi non sono meglio di lui, è vero, quelli che hanno fatto il massacro orrendo del Sabato Nero meriterebbero la stessa sorte e Israele è entrato in Gaza proprio per far sì che raggiungano al più presto il paradiso di Allah.
Un cordiale shalom  

***
 
Cara Deborah,
mi scusi se mi permetto di scriverle a questa mail.
Ieri sera ho assistito al suo intervento su zoom. Mi rattrista molto che gli israeliani si sentano abbandonati dall'Occidente, dopo il pogrom del 7 ottobre. Ma, come ottanta anni fa, qualche amico c'è. E, secondo me, è a questi amici a cui bisogna aggrapparsi mentalmente in questo orribile momento, cercando per quanto possibile di ignorare la massa urlante e famelica dalla quale non si può ottenere altro che odio e dalla quale non si può fare altro che impedirle fisicamente di saltarci alla gola.
Mia madre è ebrea di origine ungherese. "Grazie" a Eichmann e ai numerosissimi e zelanti fascisti ungheresi, non abbiamo più parenti di religione ebraica, né in Ungheria né nel resto del mondo. I miei nonni e mia madre si salvarono grazie all'eroismo di una contadina cattolica ungherese (il villaggio dei nonni si trova a Turkeve, nella puzsta). Solo questa donna, nel villaggio, ebbe il coraggio di dire no. Pochi, nel resto d'Europa, ebbero il coraggio di dire di no e per questo fu relativamente facile, dopo la fine della guerra, ritrovarli e riconoscerli come Giusti. Però, ci furono. Anche adesso, in questo buio di odio e ignoranza, ci sono piccole luci che sostengono Israele e il suo popolo. Sono rari, come è raro l'oro, e per questo molto preziosi.
Nel mio piccolo, le inoltro la mail di un membro del consiglio comunale di Brescia, città dove risiedo, e nella quale la "sindaca" e la sua giunta si sono rifiutati di proiettare, all'indomani del 7 ottobre, la bandiera israeliana sul palazzo comunale, esibendo invece quella ipocrita della pace. Non credo ci sia bisogno di specificare a quale parte politica appartenga l'attuale amministrazione bresciana e a quale parte politica appartenga l'opposizione.
Amerei che lei riportasse questa piccola goccia al meraviglioso popolo israeliano, con la speranza di dare loro un minimo di conforto.
Ringraziandola per la sua attenzione,
la sua devota

Marialessandra

Cara Marialessandra,
Gli amici che abbiamo sono preziosi come diamanti e ci aggrappiamo a loro con gratitudine e speranza. In questo momento Israele è circondato da nemici che ne vogliono l’estinzione, abbiamo prigionieri dei terroristi 239 ostaggi tra i quali molti bambini anche di pochi mesi. Stiamo vivendo un incubo che è reso ancora più insopportabile da quello che vediamo accadere in Europa e in USA. Israele si sente solo come ci siamo sentiti soli durante la Shoah quando l’Europa girava la testa. I Giusti di allora sono ricordati a Gerusalemme in un viale loro dedicato anche se non possiamo conoscere i nomi di tutti coloro che hanno salvato gli ebrei a costo della vita. Gli ebrei, lei lo sa, non provano odio e ricambiano sempre l’amore che ricevono. Così sarà anche questa volta. La prego di trasmettere al signor Paolo Fontana le mie parole e la mia gratitudine.
Un affettuoso shalom

***
 
Buona sera,
mi rivolgo a Lei con questa email come occasione per esprimere tutta la mia solidarietà al popolo ebraico e ad Israele in questo momento così doloroso.
Nei giorni scorsi, con alcuni colleghi consiglieri, abbiamo proposto che sulla sede del Comune fosse proiettata la bandiera d'Israele; la convinzione era che tale iniziativa sarebbe stata condivisa da tutti e avrebbe rappresentato un segno tangibile di solidarietà.
Tuttavia, ci siamo trovati di fronte a un'inaspettata ostilità, che stiamo vivendo con incredulità e sdegno
Nonostante questo triste fatto, non verrà mai meno l’impegno per la difesa d'Israele e del popolo ebraico.
Buona sera,
Paolo Fontana

Gentile Paolo Fontana,
La ringrazio infinitamente per la sua solidarietà. Lo so che il Comune di Brescia si è rifiutato di esporre la bandiera di Israele. Purtroppo certuni faticano persino a pronunciare il nome del mio paese e cercano sinonimi astratti pur di non dirlo.  La sua lettera mi ha rincuorato e la ringrazio per la sua vicinanza al mio popolo.
Un cordiale shalom

***

Cara Deborah,
Hai visto l'ultimo dibattito del 30/10 di David Parenzo su LA7 ? A parte la delirante difesa del rappresentante di Amnesty International che mette sullo stesso piano gli assassini islamici ed Israeliani che si difendono con la giusta violenta risposta di Carlo Panella ed un altro parlamentare, vorrei conoscere la posizione di David Parenzo che si guarda bene dal tenere una netta posizione (tengo famiglia e sono lautamente pagato da LA7) se non proprio un vergognoso silenzio quando si intervistano simili personaggi. Avete mandato una lettera di protesta oppure un meritato vaffa ? NON MOLLATE! LA FAMOSA ATTRICE NOA TISHBY lo ha spiegato in un video che vale di più di mille dichiarazioni politiche !
Cari saluti

Sandro

Caro Sandro,
Non ho visto il dibattito di David Parenzo perché, oltre a evitare La 7 per salvaguardare il mio fegato, non posso guardare tutto quindi sono costretta a scegliere. Conosco David Parenzo e so che si mantiene sempre neutrale però so che nel suo intimo ama Israele. Che ci vuol fare non tutti nascono leoni. Conosco anche , purtroppo, il rappresentante di Amnesty International in Italia quindi devo dirle che sono quasi contenta di non averlo sentito parlare, in questo momento sono molto sensibile e un’ulteriore dose di odio non mi serviva davvero.
Un cordiale shalom.  


***

Buongiorno,
mi preme segnalarvi che sul profilo pubblico di RITA ROSSA, già Sindaco di Alessandria dal 2012 al 2017 e attuale Capogruppo del Partito Democratico ad Alessandria, vi sono due post recentissimi vergognosi sul conflitto in Medio Oriente. Vi prego di consultarli all'indirizzo www.facebook.com/rita.rossa.1238 P.S. per la cronaca, è anche Professoressa in una nota Scuola Superiore della città.
Buona giornata e cordiali saluti

Alessandro

Caro Alessandro,
Conosco, per averla sentita in qualche programma televisivo, la Capogruppo del Partito Democratico di Alessandria, Rita Rossa, che fa sempre onore al suo cognome. Proverò a leggere i suoi post dopo aver preso una buona dose di Maalox. La ringrazio per la segnalazione.
Un cordiale shalom

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