In un briefing venerdì per i giornalisti dei media internazionali, il portavoce delle Forze di Difesa israeliane Daniel Hagari ha spiegato che la principale base operativa del gruppo terrorista Hamas si trova sotto l’ospedale Al-Shifa nella città di Gaza.
Hamas dispone di diversi complessi sotterranei sotto Al-Shifa – il più grande ospedale nella striscia di Gaza con 1.500 posti letto – che vengono utilizzati dai capi del gruppo terroristico per dirigere attacchi contro Israele.
“Abbiamo prove concrete che centinaia di terroristi si sono riversati nell’ospedale per nascondersi dopo i massacri del 7 ottobre” ha detto Hagari, aggiungendo che Israele ha informazioni secondo cui vi sono diversi tunnel che dall’esterno dell’ospedale conducono alla base sotterranea in modo che i membri di Hamas non hanno bisogno di accedere dagli ingressi dell’ospedale. Tuttavia, risulta che al complesso sotterraneo si accede anche da uno dei reparti.
“In questo momento, mentre parliamo – ha detto Hagari – i terroristi si muovono liberamente dentro l’ospedale Al-Shifa”.
La base sotterranea di Hamas sfrutta anche le strutture energetiche dell’ospedale. Il portavoce militare ha confermato che c’è carburante negli ospedali di Gaza, facendo sentire due conversazioni registrate di cittadini di Gaza. In una delle conversazioni, un palestinese dice che Hamas controlla l’ospedale e dispone di carburante e che quelli “con i contatti giusti” possono portare taniche e riempirle. “Hamas deruba i civili di Gaza per alimentare i suoi attacchi”, ha commentato Hagari.
Hagari ha accusato Hamas di utilizzare come scudi umani questo e altri ospedali, oltre a moschee e strutture Onu, e ha spiegato che le informazioni sull’utilizzo dell’ospedale da parte di Hamas si basano su un’ampia gamma di fonti di intelligence raccolte dall’intelligence militare e dai servizi di sicurezza israeliani.
Hagari ha precisato che queste informazioni sono già state condivise con gli alleati. E ha aggiunto che, in base al diritto internazionale, “strutture sanitarie che vengono utilizzate per scopi terroristici rischiano di perdere la loro immunità”.
(Da: Times of Israel, YnetNews, Jerusalem Post, 27.10.23)
Venerdì pomeriggio Izzat al-Rishq, membro dell’ufficio politico del gruppo terroristico Hamas, ha cercato di smentire le accuse di Israele circa l’uso terroristico dell’ospedale Al-Shifa dicendo che si tratta di “bugie che servono da preludio per un nuovo massacro del nostro popolo più grande di quello dell’ospedale Al-Ahli” del 17 ottobre: grottesco riferimento a quella che è stata piuttosto un’altra enorme menzogna diramata da Hamas per calunniare Israele, alla quale hanno inizialmente abboccato tutti i grandi media internazionali e che oggi viene ancora ripetuta solo da patetici propagandisti filo-Hamas.