domenica 24 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Il Sole 24Ore Rassegna Stampa
05.06.2003 Sharon non va mai bene
Tramballi contro, anche se Sharon stringe la mano a Abu Mazen

Testata:Il Sole 24Ore
Autore: Ugo Tramballi
Titolo: «Quando un mediatore scende in prima linea»
Il mediatore di cui parla Tramballi è Bush che, finalmente, va di persona a parlare con i rappresentanti arabi e parla di Stato Palestinese.
C'è però un punto sul quale Tramballi cade e precisamente quando dice: "Bush rende noto a Sharon che uno Stato palestinese non può sorgere, come Sharon spera, solo su una parte della Cisgiordania, lasciando dove sono tutte le colonie ebraiche. Ognuno dovrà fare dei sacrifici e Israele non può essere da meno. Di fronte alla "road map" tutti devono partire dallo stesso punto: Israele non è più uguale degli altri com'è stato finora."
Sharon sa benissimo che per avere la pace deve pagare un prezzo, ed è disposto a farlo.E l'ha dichiarato con chiare parole. Le colonie illegali verranno smantellate e lo stato Palestinese avrà una continuità territoriale. Anche l'altra parte però deve pagare un prezzo, ed è la fine del terrorismo, la completa e piena accettazione dello stato di Israele (che per inciso esiste da 55 anni).
Israele non è più uguale degli altri, come dice Tramballi, ma è più solo e deve lottare per la sopravvivenza.
Questo fare il processo alle intenzioni di Sharon è quello che rende gli articoli di Tramballi poco equilibrati, poco veritieri perchè mettono Israele sempre sul banco degli accusati. Se di fronte alla "road map" tutti sono uguali, sarebbe ora che si parlasse di Israele come di uno stato sovrano e riconosciuto con pieno diritto di vivere in sicurezza e tranquillità, e non solo di colonie e di occupazione. Si dovrebbe condannare senza mezzi termini il terrorismo e non avere un occhio di riguardo versi gli Stati, come la Siria, che parlano di "lotta armata di liberazione" riferendosi ai "militanti" dei movimenti Hamas e Jihad.


-

Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare il proprio parere alla redazione del Sole 24 Ore. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.

letterealsole@ilsole24ore.com

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT