Sabato mattina terroristi palestinesi dalla striscia di Gaza hanno lanciato massicci attacchi di razzi contro il centro e il sud di Israele, combinati con un assalto di decine di terroristi armati infiltrati in Israele da più posizioni e penetrati nelle comunità di confine sparando all’impazzata, per poi essere affrontati dai soldati delle Forze di Difesa israeliane. I razzi palestinesi si sono abbattuti su molte città israeliane tra cui Tel Aviv, Rishon Lezion, Holon e Bat Yam, oltre a quelle più prossime alla striscia di Gaza come Ashkelon e Sderot. Sirene d’allarme anche a Gerusalemme.
L’attacco a sorpresa dei terroristi dalla striscia di Gaza è iniziato pochi minuti prima delle 7 del mattino (ora locale), durante la festività ebraica di Simchat Torah, con migliaia di razzi lanciati contro Israele nel 50esimo anniversario dell’attacco a sorpresa di Egitto e Siria contro Israele che diede inizio alla guerra dello Yom Kippur (6 ottobre 1973).
Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha ordinato la mobilitazione dei riservisti.
Mohammad Deif, il comandante militare di Hamas, ha rivendicato l’attacco alla tv di Hamas a Gaza definendolo “il giorno della grande rivoluzione”. Deif ha esortato gli arabi israeliani a “incendiare la terra sotto i piedi degli occupanti” e la “resistenza islamica in Libano, Iraq, Siria e Libano” (paesi con movimenti terroristici sostenuti militarmente dall’Iran) a “fondere la loro resistenza con quella dei palestinesi” e “iniziare subito a marciare verso la Palestina”.
I leader dell’opposizione israeliana hanno espresso pieno sostegno al governo e alle Forze di Difesa contro l’attacco terroristico. Annunciata la cancellazione della manifestazione settimanale di protesta prevista per sabato sera. “Siamo a fianco delle forze di sicurezza in questo momento difficile”, hanno affermato gli organizzatori.
Le Forze di Difesa israeliane hanno annunciato d’aver lanciato l’operazione “Spade di ferro” in risposta all’attacco a sorpresa dei terroristi Hamas contro Israele.
Il portavoce militare ha detto che più di 2.200 razzi sono stati lanciati su Israele dalle 6.30 del mattino di sabato e che centinaia di terroristi di Hamas si sono infiltrati da terra, mare e aria.
Sabato sera il bilancio delle vittime degli attacchi terroristici è salito a più di 250 israeliani uccisi, almeno 1.450 i feriti.
Appello del Magen David Adom (Stella Rossa di David) per la donazione di sangue. Attaccate dai terroristi anche le ambulanze. Almeno un paramedico tra gli uccisi. Hamas ha postato un video che mostra il lancio di una bomba da un drone su un’ambulanza israeliana nei pressi del confine con Gaza.
Le Forze di Difesa israeliane hanno confermato che civili e soldati israeliani sono stati sequestrati dai terroristi e portati in ostaggio a Gaza. La tv israeliana mostra video pesantemente pixelati (ma disponibili da ore in chiaro sui social network) girati verosimilmente all’interno di Israele e della striscia di Gaza, che mostrano israeliani rapiti e portati via a piedi e con veicoli. Stando ad alcune immagini, i terroristi hanno preso in ostaggio anche madri con bambini piccoli e persone anziane.
“Hamas ha commesso un grosso errore, questa mattina, scatenando una guerra contro lo stato di Israele – ha dichiarato sabato il ministro della difesa Yoav Gallant – I soldati israeliani stanno combattendo il nemico in tutti i siti di infiltrazione. Israele vincerà questa guerra”.
Il gruppo terrorista sciita libanese filo-Iran Hezbollah ha elogiato l’attacco di Hamas contro Israele dicendo che è anche un messaggio per i paesi arabi che stanno normalizzando i rapporti con lo stato ebraico.
“Cittadini di Israele, siamo in guerra. E vinceremo”. Lo ha affermato il primo ministro Benjamin Netanyahu nella sua prima dichiarazione pubblica sul massiccio attacco del gruppo terroristico Hamas da Gaza contro il territorio israeliano. “Il nemico pagherà un prezzo mai visto prima”, ha aggiunto Netanyahu. Ghassan Alian, coordinatore delle attività governative israeliane nei territori:”Hamas ha aperto le porte dell’inferno sulla striscia di Gaza, Hamas ha preso la decisione e Hamas si assumerà la responsabilità e ne pagherà il prezzo”.
Parole di ferma condanna dell’attacco terroristico di Hamas contro Israele sono giunte sabato dalla ministra degli esteri tedesca Annalena Baerbock (“Israele ha la nostra piena solidarietà” e “il diritto, garantito dal diritto internazionale, di difendersi dal terrorismo”), dal presidente francese Emmanuel Macron, dalle autorità italiane (“Israele ha il diritto di difendersi dal brutale attacco”), dal ministro degli esteri britannico James Cleverly, dal primo ministro olandese Mark Rutte (“Immagini spaventose da Israele, Israele ha tutto il diritto di difendersi”), dalle autorità di Spagna, Repubblica Ceca, Giappone, dal primo ministro danese Mette Frederiksen, dal primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz: “La Germania condanna questi attacchi di Hamas e sostiene Israele.”
Il rappresentante della politica estera dell’Unione Europa Josep Borrell ha chiesto il rilascio immediato degli ostaggi israeliani sequestrati dai terroristi in Israele o trascinati a Gaza. “Le notizie di civili tenuti in ostaggio nelle loro case o a Gaza sono spaventose – ha scritto Borrell su X (Twitter) – E’ contro il diritto internazionale. Gli ostaggi devono essere rilasciati immediatamente”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj: “Notizie orribili da Israele. Il terrorismo non deve avere spazio nel mondo perché è sempre un crimine, non solo contro un paese specifico o contro le sue vittime ma contro l’umanità e il mondo intero. Chiunque ricorra al terrorismo commette un crimine contro il mondo. Chi finanzia il terrorismo commette un crimine contro il mondo. Il mondo deve essere unito e solidale, affinché il terrorismo non riesca a spezzare o soggiogare la vita, ovunque e in qualunque momento. Il diritto di Israele all’autodifesa è indiscutibile. Il mondo deve sapere e chiamare a risponderne tutti coloro che hanno sostenuto e contribuito a realizzare questo attacco”.
Portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca: Gli Stati Uniti “condannano senza mezzi termini gli attacchi non provocati” del gruppo islamista palestinese Hamas contro civili israeliani: “Non c’è mai alcuna giustificazione per il terrorismo. Siamo fermamente a fianco del governo e del popolo israeliano”.
L’inviato Onu per il Medio Oriente Tor Wennesland ha “condannato con forza” l’attacco di Hamas. “Questi eventi hanno causato scene orribili di violenza e molte vittime e feriti israeliani, molti dei quali si ritiene siano stati rapiti all’interno della striscia di Gaza. Si tratta di atroci attacchi contro civili e devono essere fermati immediatamente”, ha detto Wennesland per poi aggiungere un “appello a tutti affinché arretrino dal baratro”.
Appello lanciato sabato da Il Foglio: “Israele siamo noi.
La Federazione delle Associazioni Italia-Israele chiede a Comuni, Regioni e al Governo di proiettare la bandiera d’Israele sulle facciate dei loro palazzi in segno di solidarietà verso lo stato d’Israele aggredito dai terroristi Hamas. Qui il testo completo del comunicato: COMUNICATO STAMPA Federazione Italia Israele – Sostegno a Israele sotto attacco di Hamas-1
Il presidente d’Israele Isaac Herzog chiede alla comunità internazionale di unirsi nella condanna di Hamas. “Oggi si è visto il vero volto di Hamas – afferma Herzog in una nota – Un esercito terrorista il cui unico obiettivo è l’assassinio a sangue freddo di uomini, donne e bambini innocenti. Supportati e diretti dai loro comandanti per procura in Iran, hanno effettuato un attacco atroce e non provocato contro lo stato ebraico, in un giorno sacro per gli ebrei. Civili innocenti sono stati trucidati e feriti, e molti sono ancora sotto attacco. Lo Stato d’Israele – continua Herzog – adotterà tutte le misure necessarie per eliminare questo pericolo evidente e immediato sui nostri cittadini. Israele riuscirà a superare tutte le sfide. Mi rivolgo alla famiglia delle nazioni: questa guerra lanciata contro di noi marca una linea precisa. E’ adesso il momento di sentire una condanna chiara e inequivocabile di Hamas, dei suoi alleati e dei suoi sostenitori in Iran. E’ adesso il momento di restare saldi a fianco di Israele, a sostegno della sua battaglia giusta e morale a fronte di un nemico abominevole”.
Lettera dell’ambasciatore israeliano all’Onu, Gilad Erdan, al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e a Sérgio França Danese, presidente di turno del Consiglio di Sicurezza: “È giunto il momento che la comunità internazionale, compreso il Consiglio di Sicurezza, condanni inequivocabilmente gli orribili attacchi terroristici compiuti da Hamas e da tutte le organizzazioni terroristiche contro i civili di Israele. Israele si aspetta e chiede la solidarietà e il sostegno di tutti coloro che nella comunità internazionale si oppongono a questo barbaro terrorismo che massacra uomini, donne e bambini innocenti. Israele non tollererà una equiparazione morale tra coloro che si difendono da questo terrorismo e coloro che lo perpetrano. Non può esserci altra opzione se non la tolleranza zero per i crimini di guerra e il programma genocida di Hamas”. Nella lettera Erdan accusa anche l’Iran, che finanzia e dirige Hamas. “Lo Stato di Israele – conclude Erdan – agirà in tutti i modi necessari per proteggere i propri cittadini e la propria sovranità dagli attacchi terroristici in corso provenienti dalla striscia di Gaza e portati avanti da Hamas e altre organizzazioni terroristiche. Non rimarremo inerti mentre gli israeliani vengono attaccati e uccisi”.
In un discorso alla nazione sabato sera, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso di usare “tutta la forza” delle Forze di Difesa israeliane per distruggere Hamas. Dicendo che Hamas ha scatenato una guerra spietata e malvagia in cui prende di mira civili innocenti, giovani e anziani, Netanyahu ha aggiunto: “Vinceremo, ma il prezzo sarà alto. Hamas vuole assassinarci tutti, trucidando e massacrando il nostro popolo. Quello che è successo oggi non si era mai stato visto prima in Israele, e faremo in modo che non accada mai più. Le Forze di Difesa israeliane utilizzeranno immediatamente tutta la loro forza per distruggere le capacità di Hamas” e questo “giorno nero” sarà “vendicato”. Israele prenderà di mira Hamas ovunque, trasformando i luoghi in cui “si nasconde e opera” in città di rovine. Netanyahu ha detto ai “residenti di Gaza” di “andarsene subito da quei luoghi, perché opereremo ovunque con tutta la nostra forza”.
Questo post è stato aggiornato fino alle 22.40 (ora italiana)
(Da: Times of Israel, YnetNews, Jerusalem Post, 7.10.23)