Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Hamburger e Fesserie Romagnoli scrive bene, peccato che non sappia la storia
Testata: La Repubblica Data: 04 giugno 2003 Pagina: 6 Autore: Gabriele Romagnoli Titolo: «Hamburger,dollari,bandiere così l'Egitto diventa Texas»
Un bel titolo solleticante, per un articolo che si definisce di colore, che si occupa cioè della descrizione di un ambiente e di fatui ed inconsistenti cose che galleggiano attorno all' evento centrale, del quale ci si occupa invece altrove (due pagine fitte). Eppure, anche qui si è infilata la politica, o per lo meno quel che l' autore dell' articolo ritiene sia una acuta osservazione politica. Descrivendo lo schieramento di forze di sicurezza che si occupano del vertice di Sharm el Sheikh, e che lungo la strada che dall' aeroporto all' albergo sono schierate con la schiena rivolta alla strada e lo sguardo verso il deserto, Romagnoli scrive che questi "uomini della sicurezza, in borghese, stanno in piedi sulle dune, scrutando cielo e deserto: da lì, già una volta, nel 67, i nemici arrivarono a sorpresa". Ma allora, quando gli israeliani arrivarono a Sharm, si trattò di una aggressione a sorpresa? Ma guarda, e noi che eravamo convinti si fosse trattato di una guerra di difesa, combattuta per la sopravvivenza dello stato d' Israele aggredito dall' Egitto... A Romagnoli ed a tutti gli altri valenti cronisti che non hanno speso una parola per ricordarlo vogliamo dire che: 1) Sharm el Sheikh fu la miccia che fece esplodere quella guerra, perché da qui fu attuato dall' Egitto , in violazione delle norme internazionali e dei trattati firmati, il blocco dello Stretto di Tiran che avrebbe dovuto strangolare Israele 2) Israele conquistò con Sharm el Sheikh tutta la penisola del Sinai, vi creò infrastrutture, strade, porti, aeroporti, vi scavò pozzi di petrolio che avrebbero reso lo stato indipendente dal punto di vista energetico, e restituì tutto all' Egitto non appena l' Egitto si dichiarò pronto a firmare un trattato di pace. Ecco, caro Romagnoli, l'Israele "nemico" dell'Egitto!
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