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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
04.06.2003 Due punti di vista: israeliano e palestinese
Non corretta la scelta degli intervistati

Testata: Corriere della Sera
Data: 04 giugno 2003
Pagina: 3
Autore: Guido Olimpio
Titolo: «Dubbi israeliani e dubbi palestinesi»
In merito al piano di attuazione della Road Map, Guido Olimpio riporta due interviste messe a confronto, che purtoppo non possiamo riprodurre perchè non inserite sul sito web del Corriere, ma importanti perchè occupano la metà di pagina 3:la prima si intitola: "Così si premia chi ha ucciso. Noi coloni non ci ritireremo"; la seconda: "La rivolta armata? Un errore. Siamo finiti in un vicolo cieco".
Una scelta sbilanciata. La prima è stata fatta al portavoce dei coloni israeliani di Hebron, David Wilder, l'altra a una personalità politica palestinese, Mustafa Barghouti. Due persone così diverse fra loro per la loro appartenenza territoriale ma molto simili per la loro presa di posizione nei confronti della politica di Sharon. L'israeliano, in quanto colono, è ovvio che non condivida le dichiarazioni del premier; mentre il palestinese proprio in quanto tale dichiara di non fidarsi di Sharon, ma accetta sostanzialmente la Road Map.
Nella scelta dei due personaggi vi è la posizione di sempre di Guido Olimpio, sbilanciata a favore dei palestinesi. Wilder è il cattivo capo dei coloni, una minaccia all'interno della politica di Sharon. Israele contro la Road Map.
Barghouti, impegnato nel sociale, assurge a immagine totalizzante del palestinese che ne ha viste e subite troppe. Ecco il perchè della sua diffidenza. E' ovvio da che parte starà il lettore del Corriere se i due parametri proposti per capire la posizione israeliana e quella palestinese sono quelli scelti da Guido Olimpio.

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