sabato 19 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






 
Deborah Fait
Commenti & TG news watch
<< torna all'indice della rubrica
Grazie Pallywood: le foto (quelle vere) che non vedrete mai 01/10/2023

Grazie Pallywood: le foto (quelle vere) che non vedrete mai

Commento di Deborah Fait


La propaganda palestinese, di cui sono spesso complici gli inviati dei media internazionali, è l’invenzione più diabolica pensata da quel genio del male che rispondeva al nome di Yasser Arafat e proseguita con lo stesso diligente odio dal suo successore, Abu Mazen. Gli esempi sono migliaia, da finti cadaveri di bambini (vivi) disposti a terra e truccati con finto sangue, ai funerali fasulli dove il supposto morto si muove sotto il lenzuolo e, a volte, si alza fuori tempo pensando di non essere più ripreso. Dalla faccenda oscura di Mohammed Al Durra (seconda intifada), della cui supposta morte è stato accusato Israele per anni con tanto di manifestazioni antisemite organizzate da Rifondazione Comunista, segretario Bertinotti. Sembra, secondo alcune testimonianze e prove (il video diffuso non era integrale) che Mohammed Al Durra sia vivo e, ormai uomo, viva in Giordania. Purtroppo ancora oggi, nel mondo arabo e tra il popolo della sinistra, è ricordato come un martire. Centinaia, migliaia di immagini propaganda date in pasto all’eterno pregiudizio dell’uomo della strada, al suo latente antisemitismo e al politically correct terzomondista per cui i terroristi palestinesi sono buoni e valorosi combattenti contro il cattivo,  capitalista e sionista Israele.




Queste due immagini sono la dimostrazione di quanto scrivo. Nella prima sopra la foto si legge “Una coraggiosa ragazza palestinese dice a un soldato israeliano: “Io non sono una stupida ragazzina musulmana di Tik Tok, Io sono un’araba musulmana e combatterò per Al Aqsa (la moschea sul Monte del Tempio) fino al mio ultimo respiro. Fermami se ne sei capace”. La vera foto dimostra che la scena si è svolta in Cile e che sia il soldato che la ragazzina non hanno niente a che vedere con Israele e i palestinesi.




Nella seconda foto si vede un bambino palestinese che sembra spaventato e un soldato israeliano che corre minaccioso contro di lui. Allargando l‘immagine si presenta una scena completamente diversa: il soldato gioca a ping pong con alcuni ragazzini palestinesi e l bambino “spaventato” fa il tifo e sta contro il muro per non essere d’intralcio ai giocatori. Immagini simili, diffuse in tutto il mondo, e unite all’eterno vittimismo palestinese, hanno provocato ondate di furioso antisemitismo sempre pronto a emergere dalle ceneri sotto cui arde più vivo che mai.


Una foto vale più di mille parole. Purtroppo sappiamo che, troppo spesso, nemmeno questo serve a convincere l’opinione pubblica che Pallywood denuncia una fiorente industria dell’odio contro Israele finanziata con i milioni dell’Europa e degli USA ai “poveri e innocenti palestinesi”.

Grazie Pallywood!

Immagine correlata

Deborah Fait


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT