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David Ben Gurion con Golda Meir Gentile Deborah: Sono da poco rientrato da un viaggio in Israele, fatto con un gruppo di amici. Abbiamo soggiornato presso un convento di suore sul monte degli Ulivi, e una sera mi è capitato di aver incontrato il Patriarca emerito Latino di Gerusalemme Michel Abbah. Scambiando qualche battuta sullo stato dei cristiani in medio oriente, ho capito subito quanto fosse il suo astio nei confronti di Israele: uno stato troppo armato, violento e che non perde occasione di ammazzare anche minori alla sola vista di una pietra o al massimo di un "innocente" coltello. Quando poi ho chiesto il suo parere sull'aggressione Russa all'Ucraina, la risposta è stata che la Russia non ha tutti i torti. Le colpe vanno ricercate in occidente e in particolare negli USA e Nato. A questo punto ho chiuso il discorso, anche perchè parliamo di una persona di 90 anni e con problemi di comunicazione. Il giorno dopo, visitando il quartiere ebraico, abbiamo incontrato una coppia di italiani residenti a Gerusalemme. Ci hanno guidato a visitare una antica sinagoga, se ricordo bene, quella dedicata a Maimonide, e poi raccontato la storia di Tiferet Israel, fatta saltare dai giordani ed ora in ricostruzione e come Ben Gurion, nel 67, fermò la distruzione delle due moschee sulla spianata del Tempio da parte dei suoi, motivando la scelta in quanto dopo, "il mondo ci avrebbe odiato". Discutendo poi sui fatti attuali, feci cenno del Patriarca Latino, e subito l'amico raccontò che Sabbah era stato fermato ,dalla polizia israeliana, perchè scoperto con armia bordo nella sua macchina. In seguito a forti pressioni da parte del Vaticano, il governo israeliano consegnò il Patriarca con l'impegno di non destinarlo più a Gerusalemme. Sempre secondo il nostro amico, si trasferì in Turchia dove partecitò all'operazione della Freedom Flotilla fermata a Gaza con armi a bordo. Ora dopo varie ricerche sul web, non ho trovato nessuna notizia di cronaca giudiziaria, tranne quelle riguardante la vita ecclesiale del Patriarca. Questa mia per chiederle seconosce il porporato e cosa c'è di vero secondo le rivelazioni del nostro amico. Buon Anno...un cordiale shalom
Angelo Di Palma
Gentile Angelo,
Ben Gurion è morto nel 1973 e dal 1963, ritiratosi a vivere al Kibbutz Sdè Boker, non era più Primo ministro di Israele quindi non poteva aver evitato lui la distruzione delle moschee sul Monte del Tempio. Nessuno nell’esercito israeliano ha mai pensato di commettere un simile atto di vilipendio. Israele non ha mai devastato i siti religiosi di nessuna fede, è uno scempio che fanno volentieri i musulmani, non gli ebrei e nemmeno i cristiani. Vede quante notizie inesatte vengono diffuse, anche ingenuamente? Monsignor Sabbah è certamente nemico di Israele come la maggior parte dei religiosi di Gerusalemme ma non ha mai fatto traffico d’armi né mai ha partecipato alla Freedom Flotilla. Lo fece invece monsignor Hilarion Capucci, grande odiatore di Israele e fiancheggiatore dei terroristi. Fu arrestato nel 1974 con la sua machina strapiena di armi da portare ai palestinesi. Fu rilasciato perché i terroristi palestinesi avevano preso in ostaggio donne e bambini di un villaggio israeliano minacciando di ucciderli, tornò a Roma e il Vaticano lo mandò, a mo’ di “punizione”, per un normale periodo di vacanze in Argentina. Tornato in Italia partecipò alle Freedom Flotille e alle manifestazioni della sinistra italiana contro Israele. Credo sia morto nel 2017. La ringrazio per gli auguri
Un cordiale shalom
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