Alla viglia di Rosh HaShanà (il capodanno ebraico), che quest’anno ricorre dalla sera di venerdì 15 alla sera di domenica 17 settembre, in Israele vivono 9.795.000 persone, che si prevede diventeranno 10 milioni entro la fine del prossimo anno, stando ai dati pubblicati mercoledì scorso dall’Ufficio Centrale di Statistica israeliano. Dei quasi 9,8 milioni di persone che vivono oggi nello stato d’Israele, 7,2 milioni (il 73%) sono ebrei e 2,1 milioni (21%) sono arabi (in maggioranza musulmani). Altri 549.000 cittadini (6%) appartengono ad altre minoranze. Della popolazione ebraica di età pari o superiore a 20 anni, il 44,2% si definisce laico o non religioso, il 21% tradizionalista poco osservante, l’11,7% tradizionalista osservante, l’11,5% religioso e il 10,8% haredi o ultra-ortodosso. Negli scorsi dodici mesi la popolazione di Israele è cresciuta di 194.000 persone, pari a un incremento del 2%. Sono nati 172.000 bambini (mediamente da 2 a tre figli per donna), sono decedute 48.000 persone e circa 70.000 persone si sono stabilite nel paese, tra cui 66.000 come cittadini neo-immigrati. Nell’anno scolastico 2022/23, 180.000 scolari hanno iniziato la prima elementare. Nel 2023, 142.000 studenti si sono diplomati alla scuola superiore, con un aumento del 7,3% rispetto agli anni precedenti. Secondo dati pubblicati in un rapporto dell’Agenzia Ebraica basati su statistiche elaborate dal demografico dell’Università di Gerusalemme Sergio Della Pergola (di prossima pubblicazione nell’American Jewish Year Book 2023), la popolazione ebraica in tutto il mondo ammonta a circa 15,7 milioni, con un modesto aumento rispetto ai 15,6 milioni dell’anno scorso. La percentuale di ebrei residenti in Israele ha registrato un leggero aumento, rappresentando oggi il 46% della popolazione ebraica mondiale (+0,5% rispetto all’anno precedente). Queste cifre sono state ricalcolate tenendo conto di andamenti migratori significativi, in particolare in Russia e Ucraina, e si riferiscono a individui che si identificano come ebrei per religione o altri criteri senza essere associati ad altra religione. Degli 8,5 milioni di ebrei che vivono fuori da Israele, 6,3 sono negli Stati Uniti. Le altre significative comunità di ebrei nel mondo sono (in ordine decrescente): Francia: 440.000, Canada: 398.000, Regno Unito: 312.000, Argentina: 171.000, Russia: 132.000, Australia: 117.200, Germania: 125.000, Brasile: 90.000, Sud Africa: 50.000, Ungheria: 46.000, Ucraina: 33.000, Messico: 40.000, Paesi Bassi: 29.700, Belgio: 29.000, Italia: 26.900, Svizzera: 20.500, Uruguay: 16.200, Cile: 15.700, Svezia: 14.900, Turchia: 14.200, Spagna: 13.000, Austria: 10.300, Panama: 10.000. Vi sono poi altri 80 paesi con una popolazione ebraica superiore a 100 persone ma inferiore a 10.000. Nei paesi arabi e musulmani vivono in totale 27.000 ebrei, di cui: 14.200 in Turchia, 9.100 in Iran, 2.100 in Marocco, 1.000 in Tunisia, 500 negli Emirati Arabi Uniti.

 (Da: Jerusalem Post, Times of Israel, YnetNews, 15.9.23)