Zelensky: Putin, disumanità assoluta Cronaca di Letizia Tortello
Testata: La Stampa Data: 07 settembre 2023 Pagina: 15 Autore: Letizia Tortello Titolo: «Strage al mercato»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 07/09/2023, a pag.15 con il titolo "Strage al mercato" l'analisi di Letizia Tortello.
Letizia Tortello
Vladimir Putin
Kostyantynivka dista soli 15 chilometri dal fronte, ma è come se fosse in prima linea. Bersagliata senza sosta, ciclicamente. I colpi russi la assediano e la massacrano, ogni volta che la vita si sta per riprendere. È una città di quasi 80 mila abitanti, che conta ancora molti civili residenti, soprattutto anziani, e anche chi non ha potuto scappare perché non sapeva dove andare. Ieri, nel primo pomeriggio, le truppe russe hanno condotto lì uno degli attacchi più mortali contro obiettivi civili ucraini degli ultimi mesi. Kostyantynivka è il grande insediamento più vicino a Bakhmut e alla sfollata Chasiv Yar, nella parte orientale del Paese, regione di Donetsk. Le bombe dei soldati di Putin hanno ridotto l'area del mercato a un cumulo di macerie, con 17 morti. Tra loro, c'è anche un bambino. La zona pullulava di gente, le strade piene di bancarelle e tappeti con la merce su e giù dai marciapiedi sono uno dei pochi punti di ritrovo di chi resta, nei villaggi più vicini alla prima linea. I video sui social media mostrano un'esplosione di colore arancione brillante all'estremità di una via trafficata e affollata, di banchetti e caffè, dove le persone stavano facendo shopping. Nelle immagini si vedono, poi, i soccorritori che trasportano via i molti corpi senza vita, avvolti nei sacchi neri, il dolore e le urla si alzano tra le lamiere delle costruzioni devastate dai missili, in quella che è una parte di Kostyantynivka dedicata al commercio. Nelle stesse ore, a Kiev era in visita il segretario di Stato Usa Antony Blinken, per discutere dei progressi della controffensiva, che ha definito «importanti» e «incoraggianti». Il presidente Volodymyr Zelensky ha subito commentato l'attacco più terribile degli ultimi tempi, accusando Mosca e affermando che le persone uccise «non hanno fatto nulla di male». Al fianco del bilancio dei tantissimi morti, che inseriscono questa pagina della guerra nella lunga lista delle stragi più mortali compiute dai russi, c'è il conto dei feriti, che a fine giornata risultano essere 34, secondo i media ucraini. «Quando qualcuno nel mondo prova ancora ad avere a che fare con qualcosa di russo - ha detto Zelensky -, significa che chiude gli occhi sulla realtà. L'audacia del male. La sfacciataggine della malvagità. Disumanità assoluta. L'artiglieria dei terroristi russi ha ucciso nella città di Kostyantynivka, nel Donetsk. Un mercato ordinario. Negozi. Una farmacia. Persone che non hanno fatto nulla di male. Molti feriti. Purtroppo il numero delle vittime e dei feriti potrebbe aumentare». E ha aggiunto che «questo male russo deve essere sconfitto il prima possibile». Alla sua definizione di «assoluta disumanità» si è unita anche la moglie, Olena Zelenska, che ha parlato di «orribile crudeltà» contro innocenti, che continuano a morire. Se si prende il calendario, la data di ieri fa impressione. L'attacco missilistico russo è coinciso con la commemorazione della liberazione di Kostyantynivka durante la Seconda Guerra Mondiale. Mercoledì 6 settembre 1943, infatti, esattamente 80 anni fa a ieri, l'Armata Rossa liberò la città dagli occupanti tedeschi. Poche ore prima del bombardamento, le autorità ucraine avevano deposto corone di fiori al monumento ai caduti. Il procuratore generale ucraino ha avviato un'indagine penale per «violazione delle leggi e dei costumi di guerra». «I pubblici ministeri stanno adottando tutte le misure possibili e appropriate per documentare i crimini di guerra commessi dalla Federazione Russa», ha precisato in una nota. Le autorità russe non hanno ancora rivendicato la responsabilità del bombardamento. Come spesso è accaduto in questi casi, negano di aver preso di mira deliberatamente i civili. Kostyantynivka è stata colpita numerose volte quest'anno: il 2 aprile, quando sei cittadini sono stati uccisi, missili e razzi hanno danneggiato 16 condomini e un asilo nido. E ancora, il 13 maggio, con due persone, tra cui una ragazza di 15 anni, morte in un attacco con razzi Smerch, caduti su grattacieli, case, un distributore di benzina, una farmacia e negozi; il 24 luglio, quando due bambini sono stati uccisi, e secondo l'Ucraina i russi hanno utilizzato munizioni a grappolo. Ora la città, sempre più in macerie, pensa ad organizzare i funerali, nel terrore di nuovi attacchi.
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