Israele, le proteste nel Paese e il pericolo Iran 28/08/2023
Gentile Redazione,
D'accordo sulla costituzione con maggioranza di 80 deputati di 2/3 e la separazione dei 2 poteri OCCORRE FARE PRESTO non solo la guerra civile ma SOPRATTUTTO IL POSSIBILE ATTACCO IRAN dopo i numerosi attacchi terroristici ai civili.
Riccardo Orefice
Gentile Riccardo,
Tutti ci auguriamo che sia presto risolto il problema della riforma giudiziaria. Devo però informarla che in Israele non c’è nessun tipo di guerra civile. Siamo entrati nelle 34 settimana di manifestazioni assolutamente pacifiche di centinaia di migliaia di cittadini che riempiono le piazze quasi gioiosamente, sventolando le bandiere di Israele. Non c’è violenza nemmeno quando vanno a manifestare davanti alla Knesset o alle abitazioni dei ministri, non ci sono scioperi. Tutto si svolge nel modo più pacifico e responsabile possibile, famiglie con i bambini, persone anziane, cittadini di tutte le aree politiche. Per quanto riguarda l’Iran, il pericolo è quello di sempre e, nel malaugurato caso di un attacco, sono sicura che il nostro esercito saprà difendere il paese. L’anno prossimo Israele sarà l’unico e il primo paese al mondo ad avere una protezione lazer contro missili, colpi di mortaio, droni o qualsiasi altro tipo di armi, secondo un annuncio del Sistema Nazionale di Difesa e Sviluppo Rafael. Come vede, siamo sempre all’erta e, per quanto riguarda la sicurezza, non ci facciamo distrarre dai problemi di politica interna che dovranno essere risolti quanto prima. Un cordiale shalom