Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 22/08/2023, a pag.14 con il titolo "Nuovi attacchi e vittime in Cisgiordania" la cronaca di Giovanna Loccatelli.

È morta ieri in un attentato terroristico rivendicato dalle Brigate dei Martiri di al-Aqsa a Hebron, in Cisgiordania, una donna israeliana, Batsheva Nagari. Secondo i media locali, la donna, madre di tre figli, era dell'insediamento ebraico di Beit Hagai -non distante dal luogo dell'attacco- dove insegnava in un asilo. Una prima indagine dell'esercito riferisce che l'auto dove viaggiava Nagari è stata colpita con almeno 25 colpi d'arma da fuoco da un altro veicolo che le si è affiancato. È stato ricoverato in gravi condizioni anche un israeliano che si trovava con lei nella vettura. Con i due - secondo i Servizi di pronto soccorso - c'era anche una bambina di circa 6 anni che è rimasta illesa. Quello di ieri è il secondo attentato in due giorni: sabato scorso sono stati uccisi altri due israeliani, padre e figlio, che si erano fermati ad una stazione di servizio di Huwara in Cisgiordania per far riparare e lavare la loro auto. Il Territorio è stato teatro ieri di un'altra uccisione:un palestinese è morto -e altri sette sono rimasti feriti- in uno scontro con le Forze della difesa israeliana nella città di Beita, vicino a Nablus. Lo ha riferito la Mezzaluna Rossa palestinese. La vittima è stata identificata dai media palestinesi con il nome di Ameed al-Jaghoub. In seguito a questi attacchi, il premier Benyamin Netanyahu ha deciso di anticipare alla prossima settimana una riunione del Gabinetto di sicurezza prevista in un primo tempo il 10 settembre, incrementando fin da subito la presenza militare in Cisgiordania.