Tecnologia israeliana e Policlinico Gemelli insieme per la salute mentale Analisi di Daniele Toscano
Testata: Shalom Data: 21 agosto 2023 Pagina: 1 Autore: Daniele Toscano Titolo: «Tecnologia israeliana e Policlinico Gemelli insieme per la salute mentale»
Riprendiamo da SHALOM di oggi, 21/08/2023, con il titolo "Tecnologia israeliana e Policlinico Gemelli insieme per la salute mentale" l'analisi di Daniele Toscano
Daniele Toscano
Il Policlinico Agostino Gemelli
Ricerca scientifica italiana e tecnologia israeliana si incontrano in un nuovo progetto di collaborazione volto a favorire i trattamenti delle patologie psichiatriche. Protagonisti sono il Policlinico Agostino Gemelli di Roma e l’azienda israeliana Brainsway Inc., che ha sviluppato la ricerca sulla stimolazione magnetica transcranica profonda, meglio conosciuta come Deep TMS, tramite l’utilizzo dell’H-Coil, un casco brevettato. Questo sistema è stato autorizzato in Stati Uniti, Canada, Unione Europea come trattamento per depressione, dipendenze e disturbo ossessivo compulsivo. Una serie di risultati positivi confermati dalla letteratura scientifica e non passati inosservati al Gemelli, impegnato in progetti di ricerca e nella collaborazione con altre realtà per erogare le migliori prestazioni possibili. Interpreti di questa proficua collaborazione sono il Prof. Gabriele Sani, Direttore UOC Psichiatria clinica e d’urgenza del Gemelli, ed Elio Tesciuba, amministratore e, insieme a Ruggero Raccah, fondatore di “Atid”, realtà impegnata a supportare le aziende israeliane del biomedicale a sviluppare i loro progetti e a fare ricerca clinica in Italia attraverso un’attività di mediazione e coordinamento nei rapporti scientifici, tecnologici e commerciali. «Dopo la pandemia è emerso in maniera virulenta un problema di salute mentale, con un incremento di quasi il 20-30% – spiega a Shalom il Prof. Sani – In Italia, i pazienti censiti con problemi di disturbi psichiatrici sono circa 800mila, ma patologie come la depressione riguardano fino al 10% della popolazione generale, con numeri dunque ben più alti. Un altro tema di stringente attualità è quello delle dipendenze, che stanno crescendo in maniera preoccupante, dal fumo all’alcol fino agli stupefacenti». Questo quadro ha fatto emergere una questione di salute pubblica non procrastinabile. «Nel nostro ospedale e nella mia unità in particolare ci occupiamo abitualmente di questi temi – aggiunge il Prof. Sani – La domanda crescente in ambito psichiatrico e il nostro impegno nella ricerca ci hanno stimolato a strutturare diverse collaborazioni. Grazie alla collaborazione con Fondazione Lottomatica, abbiamo di recente inaugurato il CePID, Centro psichiatrico integrato di ricerca, cura e prevenzione delle Dipendenze, nell’ambito del quale abbiamo acquisito la macchina per la Deep TMS della Brainsway, che aumenta del 40% circa la risposta al trattamento nei soggetti affetti da dipendenze comportamentali, con grandi benefici anche nel caso di patologie gravi che sono spesso in comorbidità, come la depressione e il disturbo ossessivo compulsivo. In ambito psichiatrico non si dispone di dispositivi medici in grado di risolvere definitivamente queste patologie, ma si devono ottimizzare le prestazioni puntando a terapie su misura. La Deep TMS, insieme alla terapia farmacologica, la psicoterapia individuale e di gruppo e alle diverse tecniche di riabilitazione, ci aiuta a incrementare l’efficacia e la personalizzazione del trattamento». «La collaborazione con il Gemelli si è concretizzata grazie all’interazione con un team giovane, dinamico e consapevole della situazione – evidenzia Tesciuba - Le tecnologie si stanno evolvendo rapidamente. In Italia siamo brillanti nella ricerca, ma manca ancora un salto di qualità, che si può realizzare proprio con azioni come queste, che si inseriscono in un ambito sensibile, considerando i numeri impressionanti del disagio psichiatrico in età giovanile». «Collaborazioni sane e trasparenti rappresentano una possibile risposta alle difficoltà che talvolta incontra la Sanità – conclude il Prof. Sani – L’auspicio è che il nostro SSN, ancora oggi un esempio per molti Paesi nel mondo, possa comprendere l’importanza di questo tipo di iniziative e supportarle laddove opportune».
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