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Shoah: dichiarazioni blasfeme dagli USA
Diario estivo israeliano di Deborah Fait
A destra: Michael Flinn
Siamo purtroppo avvezzi al negazionismo della più grande tragedia della storia, la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico. Siamo dolorosamente e quasi quotidianamente bombardati da dichiarazioni disumane e agghiaccianti. Non avevo mai sentito però una tale subdola e diabolica analisi fatta da un personaggio pubblico, non parlo di un neo nazista privo di umanità e coscienza, bensì dell’ex consigliere per la sicurezza di Donald Trump, un nazionalista cristiano di nome Michael Flinn. Il video in cui l’uomo espone le sue folli teorie durante un evento politico in Michigan, è diventato virale sui social ed è seguito da milioni di americani. Consapevole che negare la Shoah è diventato difficile grazie alle migliaia di video girati dagli stessi nazisti e dalle tante testimonianze dei sopravvissuti, Flinn ha adottato una teoria ancora più infida che potrebbe far presa sugli ignoranti e sugli antisemiti. In sostanza arriva a incolpare gli ebrei di essersi fatti volontariamente ammazzare dai nazisti. Secondo quest’uomo un intero popolo sparso per l’Europa si sarebbe unito per consegnarsi ai tedeschi con l’unico scopo di farsi ammazzare. Le madri avrebbero dato di loro spontanea volontà i loro figli ai nazisti per essere uccisi ad Aushwitz e, sempre secondo Flinn, queste madri avrebbero lasciato che i loro bambini venissero messi nei vagoni bestiame, “pressati come sardine”. Come mai sarebbe successo tutto questo e con queste modalità? Semplice, secondo la folle teoria di Flinn: gli ebrei erano 6 milioni, le guardie naziste poche migliaia quindi è normale pensare che “gli ebrei avessero detto alle SS – Ecco i nostri figli, prendeteli-“. Non è la prima volta che Michael Flinn fa questo tipo di dichiarazioni sulla Shoah. È recidivo, fanatico e già nel 2021 era stato aspramente criticato per aver detto che gli Stati Uniti dovrebbero avere solo una religione, quella cristiana, tutte le altre non dovrebbero essere riconosciute e ritenute fuori legge. Un pazzo fanatico, dunque, il pericolo però è che spesso questo tipo di persone ha un seguito. La storia insegna. Il portavoce del Auschwitz Memorial ha risposto e pubblico volentieri per intero la sua dichiarazione.
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