Putin riscrive i libri di storia per le scuole Commento di Giovanni Pigni
Testata: La Stampa Data: 09 agosto 2023 Pagina: 16 Autore: Giovanni Pigni Titolo: «Putin riscrive i libri di storia per le scuole: "Gorbaciov un traditore, Ucraina nazista"»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 09/08/2023, a pag. 16, con il titolo "Putin riscrive i libri di storia per le scuole: "Gorbaciov un traditore, Ucraina nazista" ", l'analisi di Giovanni Pigni.
Vladimir Putin
Un nuovo manuale di storia imbevuto di propaganda anti-occidentale arriverà sui banchi di scuola di tutta la Russia a partire dal primo di settembre. Presentato l'altro ieri dal suo co-autore, il consigliere presidenziale Vladimir Medinsky, e dal ministro dell'Educazione Sergey Kravtsov, il manuale riflette pienamente la rottura dei rapporti tra Russia e Occidente avvenuta in seguito all'invasione dell'Ucraina. Destinato alle scuole superiori, il testo è stato epurato da ogni forma di «eurocentrismo», mentre maggiore attenzione viene dedicata alla storia dei Paesi dell'Asia, Africa e America Latina: proprio a questi Paesi si rivolge sempre di più la Russia alla ricerca di alleati nel suo scontro con l'Occidente. Sono stati invece completamente riscritti i capitoli riguardanti la storia dal 1970 in poi: l'epoca sovietica viene descritta come un'esperienza perlopiù positiva mentre il crollo dell'Urss come una catastrofe causata dall'incompetenza del suo leader di allora, il troppo filo-occidentale Mikhail Gorbaciov. Ma la novità principale consiste nei nuovi capitoli aggiunti al manuale, dedicati agli eventi a partire dal 2014, l'anno dell'annessione della Crimea alla Russia, fino ad oggi. Un intero capitolo è dedicato alla guerra in Ucraina, a cui ci si riferisce rigorosamente come «l'operazione militare speciale». Il capitolo, alcune pagine del quale sono state diffuse online, riflette pienamente la narrativa del Cremlino, soprattutto per quanto riguarda le ragioni dietro all'invasione, che sarebbero «la difesa del Donbass» e «l'ottenimento preventivo della sicurezza della Russia». A rinforzare queste tesi, il testo riporta una citazione del discorso di Putin del 24 Febbraio 2022, nel quale il Presidente definisce l'invasione dell'Ucraina «una questione di vita o di morte» per il futuro del popolo russo. Accanto alla citazione c'è un QR code che gli studenti potranno scannerizzare per ascoltare il discorso integrale del Presidente. Un altro paragrafo è invece dedicato all'Ucraina, definita uno Stato «ultra-nazionalista» in cui «ogni forma di dissenso viene perseguita» e «ogni cosa russa viene dichiarata nemica». L'esercito ucraino, secondo il libro, utilizzerebbe i civili «come scudi umani» secondo una tattica mai utilizzata «da nessun esercito nella storia». Non mancano poi gli esercizi in cui si chiede agli studenti di indicare sulla carta geografica i territori ucraini annessi dalla Russia nel 2022. C'è poi il paragrafo intitolato «Scontro con l'Occidente», che si focalizza sulle le sanzioni «assolutamente illegali» imposte alla Russia dai Paesi occidentali. Il manuale afferma che «l'idea fissa» dell'Occidente è diventata «la destabilizzazione della situazione interna della Russia». Proprio per questo, ha detto il ministro Kravtsov, il nuovo testo scolastico si propone di «contrastare la guerra di informazione» scatenata contro la Russia. A questo proposito, un paragrafo insegna agli studenti come difendersi dai «fake» sul conflitto in Ucraina, mettendoli in guardia contro i «leader d'opinione», «oppositori» e «blogger famosi» in quanto principali diffusori di informazioni false. Secondo il manuale, l'isolamento della Russia dall'Occidente è un fenomeno positivo che ha portato «fantastiche opportunità» di carriera dopo l'uscita delle compagnie occidentali dal Paese. A questo punto il testo si rivolge direttamente ai giovani lettori: «Non perdete questa opportunità», si legge. «La Russia è oggi veramente il Paese delle possibilità».
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