Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Ancora opposizione contro Israele CRI: gli stati arabi contro il Maghen David Adom
Testata: L'Opinione Data: 22 maggio 2003 Pagina: 2 Autore: Dimitri Buffa Titolo: «Il nazismo dei paesi arabi: non vogliono che la stella di David diventi uno dei simboli per le organizzazioni di pronto soccorso»
Riportiamo un articolo di Dimitri Buffa pubblicato su L'Opinione giovedì 22 maggio 2003. Ai paesi arabi contemporanei il simbolo della stella di David (David Maghen) provoca quella stessa orticaria che negli anni '30 doveva provocare ai nazisti. Che senso avrebbe altrimenti quest'ultima incredibile iniziativa di chiedere all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di non riconoscere detto simbolo tra quelli autorizzati a rappresentare le organizzazioni di pronto soccorso nel mondo? Oggi infatti abbiamo la Croce rossa, la Mezzaluna rossa, ma, secondo i nazisti di cui sopra, non dovremmo mai avere la stella di Davide rossa. La Convenzione di Ginevra peraltro riconosce attualmente solo la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa. E c'è da dire che l'organizzazione di pronto soccorso israeliana, Magen David Adom (Mda), ha rifiutato di adottare uno dei due emblemi a causa della loro simbologia religiosa. E da più di 50 anni ormai si batte per il riconoscimento della stella rossa di Davide da parte della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. L'organizzazione, infatti, pur essendo membro della Croce Rossa Internazionale, all'interno della Federazione mantiene solo un ruolo di osservatore. I ministri della sanità del mondo arabo riuniti a Ginevra in occasione della cinquantaseiesima assemblea dell'Oms, vogliono ora di opporsi all'iniziativa israeliana rafforzando il dissenso nella comunità internazionale. E questo a proposito di iniziative di disgelo verso Israele per portare a una pace in Medio Oriente. Come si vede in realtà c'è sempre e solo la tenace volontà di mantenere alto lo scontro anche su questioni meramente di principio. Leggete ad esempio questa dichiarazione tratta da un comunicato diffuso dal ministero della sanità degli Emirati Arabi Uniti, per rendervene conto: "i Paesi arabi cercheranno il sostegno dei Paesi amici di Africa, Asia e America Latina, affinchè anch'essi si oppongano al riconoscimento della stella di Davide come simbolo internazionale delle società di pronto soccorso". Non basta: "i Paesi arabi chiederanno anche che l'Oms rediga un protocollo che regoli l'accreditamento di nuovi simboli nel campo del pronto soccorso". La controversia sul riconoscimento della stella di Davide e quindi della Mda da parte della Federazione rimane perciò irrisolta. La Federazione ha finora giustificato ufficialmente il proprio diniego spiegando che l'accreditamento di nuovi simboli creerebbe solo confusione, mettendo in pericolo l'incolumità degli operatori del pronto soccorso. Inoltre la Federazione ha più volte annunciato l'intenzione di adottare un unico simbolo universale, il che renderebbe inutile l'accreditamento della 'stella rossa'. Ovviamente però la Mda rimane scettica circa le reali intenzioni della Federazione di adottare un simbolo unico, decisione più volte rimandata negli ultimi anni. E la puzza di quel politically correct anti israeliano che tutti conosciamo nell'Onu, in Europa e in Italia sembrano sentirla anche quelli che non hanno olfatto per cause traumatiche.
La soluzione perciò appare ancora lontana, nonostante la Mda sia stata sinora sostenuta dalla Croce Rossa americana e da numerosi politici statunitensi, tra cui il senatore Hillary Clinton, moglie dell'ex presidente Usa Bill, e il segretario di Stato Colin Powell. In realtà se la Mezzaluna rossa e gli stati arabi che la sponsorizzano ce l'hanno tanto con la stella di Davide, la cosa è spiegabile, oltre che a causa del loro nazismo intrinseco, con il rancore per le accuse, tutte provate, di avere aiutato i terroristi nei territori controllati dall'Anp facendo loro utilizzare le autoambulanze per portare armi, esplosivi e martiri suicidi. Le ripetute accuse dell'esercito israeliano rivolte alla Mezzaluna Rossa palestinese di fornire i propri uffici e mezzi a copertura della resistenza palestinese hanno fatto il resto. E ora scattano le ritorsioni goebbeliane.
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