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israele.net Rassegna Stampa
23.07.2023 Una storica marcia da Tel Aviv a Gerusalemme per difendere la democrazia israeliana
Da Israele.net

Testata: israele.net
Data: 23 luglio 2023
Pagina: 1
Autore: la redazione di Israele.net
Titolo: «Una storica marcia da Tel Aviv a Gerusalemme per difendere la democrazia israeliana»

Una storica marcia da Tel Aviv a Gerusalemme per difendere la democrazia israeliana
Da Israele.net

Israele: 11/mo sabato di manifestazioni contro Netanyahu - Medio Oriente -  ANSA

Decine di migliaia di manifestanti si sono uniti, sabato, a una marcia di massa diretta alla Knesset, a Gerusalemme, come estrema manifestazione di protesta contro il proposito della coalizione si varare il disegno di legge volto a limitare il controllo della Corte Suprema sulle decisioni del governo.

La marcia, iniziata martedì scorso a Tel Aviv con un gruppo relativamente contenuto manifestanti, si è andata gonfiando giorno dopo giorno fino a diventare uno degli eventi più clamorosi del movimento che protesta da sette mesi contro la riforma giudiziaria promossa dalla coalizione.

Il corteo si è fermato venerdì sera per un picnic comune di “entrata dello Shabbat”, mentre i partecipanti si riorganizzavano prima dell’ultima tappa del cammino. Sostenitori da tutto il paese hanno portato in dono ai manifestanti così tante scorte di cibo e acqua che gli organizzatori hanno chiesto di non portarne altre.

Dopo aver trascorso la notte presso il raccordo di Shoresh, 15 km a ovest di Gerusalemme, i manifestanti hanno iniziare la salita verso la capitale. Intanto si univano al corteo altre migliaia di persone provenienti da tutto il paese per partecipare all’ultima tappa, in gran parte in salita e con un caldo proibitivo.

La colonna di persone si è allungata per diversi chilometri, mentre nutrite folle di sostenitori si radunavano sui ponti a cavallo del percorso per applaudire i manifestanti. Il corteo si è mosso lungo la banchina della statale 1 per non bloccare il traffico, che naturalmente è risultato comunque rallentato, mentre molti di coloro che si univano al corteo giungendo da altre parti del paese parcheggiavano l’auto lungo i bordi delle strade della zona.

La marcia da Tel Aviv a Gerusalemme (più di 60 km) è diventata l’evento più eclatante del movimento di protesta contro la prospettata riforma giudiziaria. Gli organizzatori hanno in programma di allestire tende a Gan Sacher (il più grande parco pubblico nel centro di Gerusalemme,  vicino alle istituzioni governative) e rimanervi per un periodo di tempo indefinito, mentre la coalizione si appresta a trasformare in legge il primo provvedimento di un pacchetto di riforme giudiziarie che, secondo gli oppositori, stravolgerebbe la divisione dei poteri e le fondamenta stesse dello stato di diritto che da sempre caratterizzano la democrazia liberale israeliana.

Le proteste a livello nazionale, giunte alla 29esima settimana consecutiva, si svolgono all’insegna del motto: “Non gli lasceremo distruggere la nostra casa”.

(Da: Times of Israel, 22.7.23)



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