L’espansionismo totalitario dei militanti palestinesi: 'Faremo come il Vietnam, la Corea del Nord e la Cina'
Da Israele.net
In un’intervista del 24 giugno scorso sull’emittente di Fatah in Libano Falestinona TV, l’esponente politico palestinese Azzam Al-Ahmad, membro del Comitato Esecutivo dell’Olp e del Comitato Centrale di Fatah (entrambe organizzazioni presiedute da Abu Mazen), ha dichiarato che i palestinesi devono seguire l’esempio dei Viet-cong, della Corea del Nord e della Cina, cioè accettare soluzioni “provvisorie” per stabilire un governo in una parte del paese e poi procedere alla conquista della parte rimanente.
Azzam Al-Ahmad: “Dobbiamo cooperare con tutti gli aspetti della legittimità internazionale, fino a conseguire tutti i nostri obiettivi e arrivare alla soluzione storica. C’è una differenza tra la soluzione provvisoria e la soluzione storica”
Intervistatrice: “Qual è la soluzione storica?”
Al-Ahmad: “Noi abbiamo diritti su tutta la Palestina storica. […] La guerra del Vietnam iniziò con una guerra contro i francesi. Ho Chi Minh la vinse e sconfisse i francesi. Si accontentò del Vietnam del Nord e vi fondò uno stato. Giusto?”
Intervistatrice: “Vero”
Al-Ahmad: “Prima che lei nascesse, c’erano il Vietnam del Nord e il Vietnam del Sud. Dopo 15 anni, i Viet-cong ricominciarono la rivoluzione nel sud. Tre anni dopo, la chiamarono ‘propaganda armata’: i combattenti entravano nei villaggi con le armi e poi se ne andavano. Lo facevano solo perché la gente li vedesse. È così che crearono la cultura per il rilancio della rivoluzione. Poi, il Vietnam del Sud ebbe fine e venne fondato il grande Vietnam, giusto?”
Intervistatrice: “Sì”.
Al-Ahmad: “Guardate cosa sta succedendo con la Corea. La Corea del Nord è diventata un paese nucleare. Il mondo trema ogni volta che testa un missile balistico con una gittata di duemila chilometri. La Cina ha ripristinato Hong Kong o no? Taiwan è forse diventata membro delle Nazioni Unite? No. Se Taiwan facesse una mossa del genere, la Cina la metterebbe sotto assedio. Anche noi diciamo che non rinunceremo ai nostri diritti storici”.
(Da: Falestinona TV, 24.6.23)
(Da: memri.org, 24.6.23)
In un’intervista del 17 giugno scorso all’emittente iraniana Al-Alam TV, il capo della Jihad Islamica Palestinese Ziyad Nakhalah ha affermato che i palestinesi scacceranno gli ebrei da tutta la Palestina, Galilea compresa. Il capo terrorista ha poi dichiarato di essere in attesa del “martirio”, che considera come una “medaglia al valore” donata al mujahid (combattente della jihad) “quando conclude il suo servizio”.
Ziyad Nakhalah: “La Palestina è la patria del popolo palestinese, poiché fa parte della regione araba e islamica. Cacceremo gli ebrei fuori dalla Palestina, inshallah [a Dio piacendo]. Li cacceremo fuori dalla Galilea e da ogni parte.”
(Da: Al-Alam TV, 17.6.23)
(Da: memri.org, 23.6.23)