Israele: riforma giudiziaria, alla Knesset un passo avanti Ma le proteste non si fermano
Testata: ANSA Data: 05 luglio 2023 Pagina: 1 Autore: Ansa Titolo: «Israele: riforma giudiziaria, alla Knesset un passo avanti»
Riprendiamo oggi, 05/07/2023, da ANSA la notizia dal titolo "Israele: riforma giudiziaria, alla Knesset un passo avanti".
La Knesset
(ANSAmed) - TEL AVIV, 04 LUG - All'indomani di una accesa manifestazione all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv di protesta contro la riforma giudiziaria elaborata dal governo Netanyahu, oggi alla Knesset la coalizione ha compiuto un significativo passo in avanti verso la sua realizzazione. In un dibattito caratterizzato da grande nervosismo, il presidente della commissione per le questioni costituzionali Simcha Rothman (Sionismo religioso) ha ottenuto la approvazione dell'emendamento della cosiddetta 'Clausola della ragionevolezza' che limiterà le prerogative del potere giudiziario a beneficio dell'esecutivo. La sua formula è stata approvata con 9 voti a favore e 4 contrari dopo che Rothman aveva espulso dall'aula cinque deputati della opposizione. Secondo la radio pubblica Kan il vice dell'Avvocato generale di Stato, Gil Limon, ha espresso preoccupazione per le ripercussioni di questa iniziativa del governo, se fosse approvata dalla Knesset. "In uno paese democratico - ha detto Limon - tutti devono sentirsi sottoposti allo stato di diritto, anche il governo ed i ministri". Il testo elaborato da Rothman - secondo cui la Corte Suprema non potrà annullare decisioni governative anche se ritenute dai giudici "irragionevoli in maniera estrema" - dovrà essere votato adesso in prima lettura, per poi passare in una commissione per una nuova discussione e per una eventuale revisione. (ANSAmed).
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