Italia-Israele, sinergie sull’acqua Il Water Innovation Summit a Bari
Testata: Moked Data: 25 giugno 2023 Pagina: 1 Autore: la redazione di Moked Titolo: «Italia-Israele, sinergie sull’acqua»
Riprendiamo da MOKED l'articolo "Italia-Israele, sinergie sull’acqua".
“Israele, a causa del suo clima arido, ha affrontato sfide significative nella gestione dell’acqua. Tuttavia, con perseveranza e innovazione, ha rivoluzionato il suo settore idrico ed è emerso come leader globale nelle tecnologie idriche”. A ricordarlo nel corso del Water Innovation Summit in corso a Bari, l’ambasciatore israeliano a Roma Alon Bar. L’appuntamento è stato organizzato per costruire sinergie a livello italiano e internazionale. Sul secondo fronte, in agenda – evidenziano gli organizzatori – lo sviluppo di un dialogo tra le aziende italiane che si occupano dei servizi idrici, gli enti regolatori e le autorità locali con le realtà israeliane esperte nella gestione dell’acqua. “Le competenze di Israele in questo settore possono fungere da esempio per l’Italia, che, adottando un approccio simile, potrebbe migliorare la gestione dell’acqua, la sicurezza idrica e affrontare le crescenti preoccupazioni relative alla scarsità e alla qualità dell’acqua”, la valutazione dell’ambasciatore Bar.
D’altra parte, ha aggiunto il diplomatico, le competenze ingegneristiche e nella ricerca scientifica italiana possono contribuire a un ulteriore avanzamento della tecnologica applicata al settore idrico. Il summit, organizzato dall’Acquedotto pugliese in collaborazione con l’ufficio Missione economica di Israele in Italia, vede tra i suoi protagonisti l’Autorità dell’acqua israeliana, la compagnia idrica nazionale Mekorot e altre aziende private del paese. Tra i temi prioritari per l’Italia, affrontare il problema della dispersione idrica. Secondo i dati Istat nel 2020 sono andati persi 41 metri cubi di acqua al giorno per chilometro di rete nei capoluoghi di provincia e nelle città metropolitane. Si tratta del 36,2 per cento dell’acqua immessa in rete. Valutando la situazione per finanziare progetti nel settore attraverso il Pnrr, le autorità italiane hanno verificato che nella distribuzione per usi civili, la perdita media è del 40 per cento, con punte superiori al 50 nel Sud del Paese. Per contro, in Israele il tasso di perdita media è tra i più bassi al mondo: tra il 7 e l’8 per cento secondo la Banca mondiale. Quest’ultima valuta che al livello globale la perdita media si attesti attorno al 30 per cento. Israele dunque può essere un fattore importante per affrontare il problema italiano e non solo.
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