Il gran discorso di Zelensky ai laureati della Johns Hopkins Il discorso di Volodymyr Zelensky
Testata: Il Foglio Data: 27 maggio 2023 Pagina: 1 Autore: Volodymyr Zelensky Titolo: «Il tempo che ci è dato»
Riprendiamo oggi, 27/05/2023, dal FOGLIO, a pag. 1, con il titolo "Il tempo che ci è dato", il discorso di Volodymyr Zelensky.
A destra: Volodymyr Zelensky
Signor presidente Daniels, signor presidente del consiglio di amministrazione Foster, cari studenti, docenti, genitori e ospiti dell’Università Johns Hopkins, e soprattutto voi, laureati della classe 2023: congratulazioni per aver raggiunto questo grande traguardo – il giorno della vostra laurea in una delle più grandi università del mondo. E se qualcuno di voi è un po’ preoccupato che il mio intervento possa ritardare il tanto atteso momento della laurea, voglio assicurarvi che cercherò di essere breve. Il tempo è l’essenza. Ed è dell’essenza che vorrei parlarvi qui oggi. Uno dei consigli più comuni è quello di valorizzare o almeno di non sprecare il tempo. Perché è un consiglio così diffuso? Ogni persona alla fine si rende conto che il tempo è la risorsa più preziosa del pianeta. Non il petrolio o l’uranio, non il litio o altro, ma il tempo. Lo stesso scorrere del tempo ci convince di questo. Alcuni se ne rendono conto prima, e sono i più fortunati. Altri se ne rendono conto troppo tardi, quando perdono qualcuno o qualcosa. Le persone non possono evitarlo: è solo una questione di tempo. Ora potete guardare indietro al tempo che avete trascorso qui all’università a studiare. Avete ottenuto tutto ciò di cui avevate bisogno? Avete ancora tempo davanti a voi, una vita intera. Queste sono le carriere che costruirete. Questo è l’orgoglio dei vostri genitori, e ne hanno tutto il diritto se hanno cresciuto dei figli che si sono laureati alla Johns Hopkins. Queste sono le vostre famiglie, che – ve lo auguro – vi daranno tutto il loro amore. Questi sono i vostri figli e nipoti che erediteranno un pezzo della vostra anima. Riuscirete a non sprecare questo periodo della vostra vita? Questo argomento sembra banale, ma pone domande molto, molto difficili per ognuno di noi. Il modo con cui si risponde a queste domande è il modo in cui si vive. E mentre è ancora possibile trovare nuovi giacimenti di petrolio o litio, e in futuro l’umanità potrà iniziare a estrarre risorse nello spazio, è ancora pura fantascienza vivere più a lungo di quanto ci sia stato dato. Ma perché ne parlo ora? Recentemente sono stato di nuovo in prima linea, in una delle zone più combattute del fronte contro gli occupanti russi. Sono andato a premiare personalmente i migliori combattenti e a congratularmi con i nostri soldati per la Giornata dei soldati dell’Ucraina. E, sapete, il fronte ucraino è composto da persone molto diverse tra loro che lottano per la libertà e l’indipendenza. Sono persone di tutte le età. E tra loro ci sono esattamente le stesse persone che siete voi ora.
Alcuni di loro hanno già superato la cerimonia di laurea, altri la stanno solo sognando. Loro e voi avete speranze simili per la vita, aspettative simili. Ma c’è una differenza fondamentale che si riduce alla questione del tempo. Il tempo della vostra vita è sotto il vostro controllo. Il tempo della vita dei nostri uomini in prima linea, il tempo della vita di tutti gli ucraini che sono costretti a vivere questa terribile aggressione russa, purtroppo è soggetto a molti fattori che non sono tutti sotto il loro controllo. Dove colpirà il prossimo missile russo o un altro drone iraniano che la Russia ama tanto lanciare contro l’Ucraina? I nostri sistemi di difesa aerea saranno in grado di salvare tutte le vite a rischio? Quale momento della battaglia può essere il più rischioso e quale quello decisivo? E quanto durerà questa guerra? Stiamo cercando di tenere sotto controllo il tempo della nostra vita, quello che ci sta accadendo. E, a proposito, se qualcuno di voi diventerà un politico, ricordate che il vostro compito sarà esattamente questo: dominare il tempo. Fare in modo che il tempo della vita del vostro popolo e del vostro paese sia sotto il controllo del vostro popolo e del vostro paese, in qualsiasi circostanza. In modo che il vostro popolo riceva una risposta a qualsiasi domanda su come sarà il tempo della sua vita. Potrebbero esserci momenti tranquilli in cui sarà un compito semplice per i politici. Potrebbero esserci politici molto, molto irrequieti che complicano compiti apparentemente semplici e creano grandi crisi. E, purtroppo, potrebbero esserci ancora guerre. Naturalmente non auguro a nessuno di mettersi nei miei panni. Ed è impossibile dare un manuale su come affrontare la vita, per non perdere tempo. Tuttavia, un consiglio funziona sempre: dovete sapere esattamente perché avete bisogno di oggi e come volete che sia il vostro domani. Lo si deve sapere quando si è un politico e si deve raggiungere un determinato obiettivo per il proprio paese. Lo si deve sapere quando si è un soldato e bisogna difendere la propria posizione per proteggere l’intero paese. Bisogna saperlo anche quando si deve semplicemente affrontare la vita. A volte, però, quando si è giovani e si è studenti, si ha ancora bisogno di perdere tempo. Che cos’è la vita senza? Ma solo a volte, e quando nessun altro dipende da voi. Sono orgoglioso che l’Ucraina non stia perdendo un solo giorno nella sua difesa contro il terrore russo. Ogni giorno facciamo di tutto per diventare più forti, per dare più protezione alle persone, per salvare più vite. Anche gli Stati Uniti non hanno perso un solo giorno per aiutare l’Ucraina a respingere l’aggressione russa. Il presidente Biden, una forte coalizione bipartisan al Congresso e soprattutto il popolo americano, come le generazioni precedenti, sono stati all’altezza della situazione e stanno guidando il mondo libero per garantire la libertà in Europa. Noi ucraini crediamo che un’Ucraina libera e sicura sia l’ultimo passo nella lotta per liberare l’Europa dal male delle tirannie, lotta che ha portato i vostri bisnonni sulle coste della Francia settentrionale circa ottant’anni fa. Non ho dubbi che presto diventerete tutti grandi dottori, avvocati, ingegneri e titani delle nuove tecnologie e delle nuove imprese. Sono anche certo che alcuni di voi risponderanno alla chiamata a servire e diventeranno membri del Congresso, ministri e, sì, forse un giorno presidente… Naturalmente dopo il presidente Biden e per favore che sia qualcuno di voi – non abbiamo bisogno di sorprese. Sono certo che voi, come i vostri antenati, continuerete a guidare il mondo libero e che questo secolo sarà il nostro secolo. Un secolo in cui regnano libertà, innovazione e valori democratici. Un secolo in cui le tirannie – che reprimono i propri cittadini e cercano di schiavizzare i propri vicini – scompariranno dalla terra una volta per tutte. Ma il nostro domani e quello dei nostri figli e nipoti dipende da ognuno dei nostri oggi. Da ognuno dei nostri oggi! Grazie, Johns Hopkins, per la tua attenzione! Grazie, America, per il tuo sostegno! Slava Ukraini!
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