Gli ucraini circondano i russi Cronaca di Daniele Raineri
Testata: La Repubblica Data: 22 maggio 2023 Pagina: 14 Autore: Daniele Raineri Titolo: «Bakhmut, gli ucraini circondano i russi per la controffensiva»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 22/05/2023, a pag. 14, la cronaca di Daniele Raineri dal titolo "Bakhmut, gli ucraini circondano i russi per la controffensiva".
Daniele Raineri
Bakhmut
Dopo la proclamazione della vittoria a Bakhmut da parte del comandante del gruppo Wagner, Evgenij Prigozhin, il comandante delle forze di terra ucraine, il generale Oleksandr Syrsky, dichiara che i suoi soldati di fatto hanno perso il controllo della piccola città del Donbass che da dieci mesi è il teatro della battaglia più brutale della guerra. Dal G7 di Hiroshima il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dice che Bakhmut ormai «è soltanto nei nostri cuori», per intendere che non esiste più ed è stata completamente distrutta. Ma, precisa, «non è stata occupata dalla Federazione russa», perché «ci sono ancora soldati ucraini, non posso dire in quali luoghi». Bakhmut non è molto grande e, a dispetto dell’inveterata abitudine delle fonti di Mosca a dichiarare il falso, la geolocalizzazione deivideo girati dai mercenari del gruppo Wagner lascia pochi dubbi: l’ultima fila di palazzi a sud-ovest dove forse possono ancora nascondersi soldati ucraini è sotto il tiro diretto dei russi e dopo quella non c’è più nulla. Si capisce però perché Kiev non ammette ancora la perdita e non è soltanto una ragione di propaganda: la città non ha ancora esaurito il suo scopo, che è quello di tenere inchiodate le forze russe a un settore preciso del fronte e di logorarle giorno dopo giorno grazie a un tasso di attrito spaventoso. Prigozhin annuncia che i suoi mercenari lasceranno le posizioni all’esercito regolare entro il 25 maggio, quindi molto in fretta, e questo cambio della guardia – se avverrà – potrebbe esporre i soldati russi a ulteriori perdite. Gli ucraini si sono piazzati sulle alture attorno, che fino a una settimana fa erano in mano ai nemici, e da lì possono colpire con l’artiglieria oppure provare a spingersi ancora più avanti, sui lati della città, a Nord e a Sud, non in territorio urbano ma in aperta campagna – che è più congeniale ai soldati di Sirksy. Insomma, all’Ucraina non conviene spegnere l’ossessione russa per Bakhmut. Nel frattempo, Kiev non ha mai impegnato in quella battaglia i mezzi moderni ricevuti dagli alleati e i soldati addestrati di recente perché si prepara a usarli altrove, nella controffensiva che potrebbe partire da un giorno all’altro più a Sud – in direzione di Mariupol e Melitopol.