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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Il Foglio Rassegna Stampa
09.05.2023 L’Ue boicotta Ben-Gvir, non Israele
Analisi di David Carretta

Testata: Il Foglio
Data: 09 maggio 2023
Pagina: 8
Autore: David Carretta
Titolo: «L’Ue boicotta Ben-Gvir, non Israele»

Riprendiamo dal FOGLIO  di oggi, 09/05/2023, a pag. 8, con il titolo "L’Ue boicotta Ben-Gvir, non Israele", il commento di David Carretta.

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David Carretta

Ben Gvir è in contraddizione coi nostri valori
Itamar Ben-Gvir

Bruxelles. La delegazione dell’Ue in Israele ha deciso di annullare il ricevimento diplomatico per la Festa dell’Europa oggi, dopo che il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, ha annunciato la sua partecipazione e un discorso. “Non vogliamo offrire una piattaforma a qualcuno le cui opinioni contraddicono i valori che l’Ue rappresenta”, ha spiegato il portavoce dell’Alto rappresentante, Josep Borrell. A Bruxelles riconoscono che la decisione “non è comune”. Il problema non è Israele, ma Ben-Gvir. Il leader del partito di estrema destra Potere ebraico, è conosciuto per le sue opinioni razziste. E’ stato il governo di Netanyahu a decidere chi inviare. I diplomatici dell’Ue hanno chiesto esplicitamente di sostituire Ben-Gvir, che invece ha insistito per partecipare e ieri ha accusato l’Ue di “silenziarlo”. I gruppi israeliani di difesa dei diritti umani hanno invece salutato la decisione dell’Ue di non concedere un palco a chi “promuove politiche razziste e discriminatorie”. Il leader dell’opposizione, Yair Lapid, ha risposto che “gestire le relazioni internazionali di Israele è una questione complessa che richiede esperienza e un approccio intelligente”. L’Ue ha confermato che la Festa dell’Europa andrà avanti senza ricevimento per “celebrare con i nostri amici e partner in Israele la relazione bilaterale forte e costruttiva”.

Per inviare la propria opinione al Foglio, telefonare 06/589090, oppure cliccare sulla e-mail sottostante

lettere@ilfoglio.it

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