domenica 24 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
25.04.2023 Yom haZikaron, il giorno della Memoria. Israele in lutto
Cronache israeliane di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 25 aprile 2023
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Yom haZikaron, il giorno della Memoria. Israele in lutto»
Yom haZikaron, il giorno della Memoria. Israele in lutto
Cronache israeliane di Deborah Fait

Tra poche ore comincerà il giorno più triste per Israele. Il giorno del Ricordo dei nostri soldati caduti. Questi giorni ho letto una frase che mi ha molto colpito: Yom haShoah, la Memoria della Shoah, ci ricorda il prezzo che abbiamo pagato per non avere Israele. Yom haZikaron ci ricorda il prezzo che stiamo pagando da 75 anni per difendere il nostro paese. Poche ore fa un maledetto terrorista palestinese ce lo ha ricordato investendo con la sua auto delle persone che attraversavano sulle strisce pedonali, a Machanè Yehuda, il mercato storico di Gerusalemme. L’odio antiebraico non ha fine, cresce come una malapianta nell’animo dei nostri nemici, come un veleno mortale che impregna il loro cuori e il loro cervello. Non ha fine. Paghiamo con i nostri morti, con le nostre lacrime, con il nostro sangue il paese che abbiamo e la nostra libertà. Tra qualche ora le reti televisive unificate mostreranno lo schermo a lutto dove scorreranno fino a domani sera i nomi di tutti i caduti per Israele, 24.213 soldati, tra cui le vittime del terrorismo sono 4.255, 740 bambini. I cimiteri si stanno riempiendo delle famiglie in lutto e quello che fa più male è vedere i genitori piangere davanti alle tombe dei loro figli ammazzati e i bambini, tanti bambini per i quali è difficile capire perché qualcuno li ha resi orfani. Il popolo di Israele è in lutto. Domani sera, con i volti ancora bagnati di lacrime, balleremo e festeggeremo Yom haZmauth, la nostra Indipendenza, la nostra libertà, il nostro Paese. Sarà solo felicità e orgoglio. Il destino del popolo ebraico è questo ed è tragico, tanto dolore, tante lacrime e poi l’esplosione di una gioia incontenibile nella consapevolezza che il popolo è tornato nella sua Terra da cui nessuno mai più lo separerà. Tra lacrime e felicità : Buon Compleanno Israele.

Immagine correlata

Deborah Fait

"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"


takinut3@gmail.com

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT