Terrorismo, i media italiani sono distratti
Cronache israeliane di Deborah Fait
Venerdì mattina nella valle del Giordano sono state ammazzate due sorelle di 15 e 20 anni e la loro mamma che era alla guida dell’auto. Il padre che le precedeva con un’ altra macchina è rimasto illeso ma ha perso tutta la sua famiglia. I terroristi hanno sventagliato con i mitra la macchina dove viaggiavano le tre donne, con più di 20 pallottole per essere certi di averle ammazzate. Sono ricercati dai soldati dell’IDF, li troveranno e spero che eviteranno a noi, cittadini di Israele, di pagare, con le nostre tasse, il loro soggiorno in prigione. Folle di fanatici imbevuti di odio, drogati di odio, hanno deciso di rovinarci le feste di Pesach, lo fanno sempre, come animali feroci. È strano, i cristiani e gli ebrei celebrano le loro festività religiose con devozione e rispetto. Gli altri, i figli di Allah, le festeggiano con il sangue dei loro nemici e se ne abbeverano, ubriachi di odio e fanatismo. In questi giorni, folle di pazzi scatenati si sono radunate sul Monte del Tempio con tutta la violenza di cui sono capaci, hanno riempito loro moschea di armi, di montagne di pietre rendendo il terzo luogo più sacro dell’islam un luogo blasfemo di sporcizia e violenza. Non hanno rispetto per i propri luoghi sacri, come possiamo aspettarci che lo abbiano per le altre fedi! Solo l’idiozia degli europei può sperarlo.
Nel frattempo i telegiornali dalla Rai danno le notizie a modo loro. Non parlano della Santabarbara in moschea, non fanno la cronaca di quanto succede, si limitano a dire che la polizia israeliana è entrata nella moschea di Al Aqsa dove si è scontrata con i palestinesi. Vergogna! Dal Libano ( zona Unifil che probabilmente era distratto) e da Gaza, Hamas ha lanciato più di 100 missili contro Israele ma i tiggi hanno parlato solo dei raid israeliani su Gaza e il Sud del Libano. “Rappresaglia israeliana” si sono limitati a dire. Perché? Agli italiani non è dato sapere, è così che si alimenta l’antisemitismo e chi comanda i media lo sa molto bene Ancora vergogna. Delle due sorelle e della loro mamma ammazzate non ho sentito ancora notizie sui telegiornali. Forse domani, con calma. Come sempre Israele è solo, non ha neppure la consolazione della solidarietà del resto del mondo. Né l’ha mai avuta.