Gentile Signora Fait! leggo sempre con attenzione i suoi articoli sulla situazione della mia amata Israele. E il Suo articolo "Salviamo Israele" denota un grande amore per questa grande Nazione; tuttavia credo, seppur dalla lontana Italia e non conoscendo nel dettaglio gli accadimenti di Israele, che Benjamin Netanyahu, che ha sostenuto certe sue idee e intende realizzarle, faccia bene a portare avanti la riforma sui poteri della magistratura, che -in assenza di alcun suffragio elettorale- non possono sostituirsi alla maggioranza degli elettori. Se, per garantire la più ampia democrazia, fosse necessaria una Carta costituzionale scritta per determinare in modo preciso i poteri del legislatore, ebbene che il Capo dello Stato se ne faccia promotore e chieda a tutti i partiti di partecipare alla redazione di una così importante "Magna Carta". I giudici, come insegna quanto accaduto e sta accadendo in Italia, devono fare i giudici e non sostituirsi al potere legislativo. Si abbia, con stima, i più cordiali saluti. Shalom.
Alberto Scardino
Gentile Alberto,
Credo che portare avanti la riforma sia necessario perché, come giustamente lei scrive, la magistratura, che non ha il suffragio elettorale, non può sostituirsi al Parlamento. Questo importante cambiamento però non può essere fatto solamente dalla maggioranza di governo ma, collegialmente, con le minoranze ed è per questo che la popolazione si è sollevata e sta dimostrando. Speriamo che le acque si calmino e che Israele possa continuare a essere la bella democrazia che è sempre stata. Un cordiale shalom