Israele: chi è il gruppo 'La Familia' Commento di Rossella Tercatin
Testata: La Repubblica Data: 29 marzo 2023 Pagina: 14 Autore: Rossella Tercatin Titolo: «Armi e razzismo, gli ultrà che terrorizzano i cortei»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 29/03/2023, a pag. 14, con il titolo "Armi e razzismo, gli ultrà che terrorizzano i cortei" la cronaca di Rossella Tercatin.
Rossella Tercatin
GERUSALEMME — Coltelli, armi da fuoco e uova. In un video diffuso sui social media e poi ripreso dal Canale televisivo 13, tre giovani israeliani raccontano di essere «sulla strada per Gerusalemme», pronti a prendere parte alla contro- manifestazione organizzata lunedì dalle forze governative in sostegno della riforma della giustizia. Grazie al filmato, i tre, uno dei quali ancora minorenne, vengono arrestati in un’operazione congiunta dello Shin Bet — il servizio di sicurezza interno — e delle forze speciali di polizia. Ma in piazza episodi di violenza si registrano comunque. Soprattutto per mano degli affiliati a un’organizzazione divenuta ormai notoria per il suo estremismo — il gruppo ultras La Familia. Formalmente un’associazionedi tifo organizzato per la società calcistica Beitar Jerusalem, il gruppo oggi è considerato politicamente vicino ai partiti nazionalisti religiosi che siedono nella coalizione di governo (Partito Sionista Religioso e Potere Ebraico), e ha alle spalle una lunga storia di razzismo anti- arabo e brutalità verbale e fisica. Quando il club decise di ingaggiare due calciatori musulmani ceceni nel 2013, affiliati all’organizzazione diedero fuoco alla sede della società. Nel 2016, in seguito a una complessa operazione di polizia con agenti infiltrati nel gruppo sotto copertura, 56 dei suoi membri vennero arrestati. E in piazza lunedì sono stati proprio ignari passanti arabi a finire nel mirino, con un tassista che è stato circondato e attaccato dalla folla e un ragazzo scortato in salvo da altri passanti e agenti di polizia.A essere colpiti anche due giornalisti del canale 13, finiti in ospedale con una costola rotta e ferite alla testa, in un episodio denunciato dal leader dell’opposizione Yair Lapid. Così ieri la sua collega di partito e deputata Meirav Cohen ha presentato un esposto per chiedere che il gruppo venga ufficialmente messo fuori legge. «Ho fatto appello al Ministro della Difesa con la richiesta di designare Lahava e La Familia come organizzazioni terroristiche» ha spiegato Cohen, riferendosi anche all’associazione che si oppone ai matrimoni misti tra ebrei e musulmani. «Ieri sera abbiamo assistito a molti episodi di violenza da parte di esponenti di questi gruppi. Ogni giorno che continuano a operare liberamente rappresenta un vero pericolo per la pubblica sicurezza».
Per inviare a Repubblica la propria opinione, telefonare: 06/49821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante