Bernard-Henri Lévy, Testimone tra gli uomini
Analisi di François Heilbronn
(traduzione di Yehudit Weisz)
François Heilbronn
La locandina
Seguite Bernard-Henri Lévy in “Slava Ukraini” (“Gloria all’Ucraina”).
Nel suo nuovo film di grande impatto, che è uscito nelle sale francesi il 22 febbraio scorso, lui vi porterà sulle strade e nelle città distrutte dalla guerra, dell'Ucraina martoriata.
Lui è ritornato in Ucraina per diverse settimane con il suo fedele amico Gilles Hertzog, il suo co-regista Marc Roussel, e il suo cameraman Olivier Jacquin, per incontrare questi ucraini nelle città e villaggi del fronte contro la barbara offensiva dei russi, sempiterni nella barbarie.
Guardate le immagini di questi bambini segnati dalla guerra, di queste donne che hanno vissuto il terrore dell'occupazione russa, di questi uomini e donne, valorosi guerrieri, che si battono per difendere a caro prezzo il loro Paese, la democrazia e l'idea della nostra Europa libera e sovrana. BHL è tornato ancora una volta, e molte altre volte, con i suoi collaboratori in Ucraina, per questo nuovo film sull'Ucraina, sotto il fuoco russo, questo film necessario ed essenziale per difendere l'idea che noi abbiamo di libertà.
Ci racconta con il suo sguardo lucido, ma anche sconvolto, ciò che vede delle linee del fronte, di queste case distrutte, di questi villaggi corrotti dall'occupazione criminale, di queste popolazioni martoriate. Queste donne e uomini ucraini che rimangono fieri del loro Paese, della loro lotta per la libertà contro un tipo di oppressione che pensavamo fosse finita. Seguite questo nuovo Joseph Kessel, questo grande reporter dal cuore generoso, questo "Testimone tra gli Uomini" che come “Jef”, è andato il più vicino possibile in tutti i conflitti per l'umanità.
Seguitelo andando a vedere “Slava Ukraini”, seguitelo da Kyiv a Kharkiv, nel Donbass fino a Kherson e Ochakiv, liberata di recente.
Seguite BHL mentre porta la sua macchina fotografica su tutte le linee del fronte. E capirete che un anno dopo la criminale invasione russa, il 24 febbraio è già un anno, è più urgente che mai che l'Europa e la Francia siano all'altezza della loro ambizione di costruire un continente di pace e di fraternità. Che l'Europa e la Francia si mobilitino con decisione e in maniera più intensa per sostenere militarmente, sì militarmente, la valorosa Ucraina contro gli assassini di Putin, i commando della morte di Wagner, i missili russi e i droni iraniani assassini sulle popolazioni civili.
Seguite BHL, seguite questo nuovo Joseph Kessel, questo grande reporter dal cuore d'oro.
Come Kessel, lui testimonia l'Umanità in ognuno, in ogni sguardo, in ogni gesto, attraverso le più semplici tra queste donne e questi uomini che incontra. Come il suo caro Levinas, ci invita a un dialogo “faccia a faccia”.
Seguite BHL e percepirete la sua emozione, la sua compassione, la sua tenerezza.
Andando, con ammirevole coraggio, più vicino possibile al fronte per ritrovare l'umanità, seguitelo, questo testimone tra gli uomini, che ci ricorda che umanità, fraternità e libertà non sono parole vuote nell'Europa del 2023.
Andando a vedere al cinema “Slava Ukraini”, seguite BHL nella sua lotta accanto agli uomini e alle donne ucraine, per la loro dignità, la loro libertà e per la libertà di tutti noi.