Rivoluzione in Rai: cancellazione del canone obbligatorio per tutti gli italiani
Commento di Deborah Fait
A destra: Giorgia Meloni
Ecco una buona notizia, direi ottima, Giorgia Meloni sta preparando la cancellazione del canone RAI inserito obbligatoriamente nelle bollette elettriche che ciascun italiano deve pagare se vuole aver la luce in casa. Le TV private, per esempio Mediaset che è anche la più seguita a livello nazionale, si finanziano solamente con la pubblicità. La Rai però non si accontenta e pretende di avere una doppia entrata, il canone e i proventi delle pubblicità di cui riempie le sue trasmissioni. In questi giorni, proprio in occasione del Festival di Sanremo e delle critiche che ha provocato, il problema del canone obbligatorio anche per coloro che non guardano i programmi di Mamma Rai, è esploso.
Sabato sera mi ero imposta di guardare l’ultima serata del Festival di Sanremo, notte insonne, dunque, perché aspettavo l’annunciato messaggio di Zelensky. Così ecco che arriva mezzanotte, poi l’una, poi le due di notte, canzoni belle, altre meno, sbaciucchiamenti e orgasmi simulati in platea tra Fedez e un tizio, un cantante dal nome strano di Rosachemikal. Nel frattempo del messaggio di Zelensky nessuna notizia, a quell’ora probabilmente la maggior parte dei telespettatori sarà caduta in un sonno profondo. Domenica mattina vengo a sapere che Amadeus aveva letto la lettera del presidente quasi alle due di notte ( le 3 in Israele). Praticamente all’ora in cui nei panifici accendono i forni per le brioches del mattino. Impossibile e scandaloso se si pensa alle lagne retoriche e politicamente corrette di Chiara Ferragni e di Paola Egonu in prima serata. La prima con un ipocrita discorso sulla libertà delle donne, trito e ritrito soprattutto se fatto da una miliardaria che fa ciò che vuole nella vita. La seconda, campionessa di pallavolo, ha detto, dal suo mondo dorato, che l’Italia è un paese razzista e ha usato il termine “schifo”. Mi ha ricordato le esternazioni contro l’Italia “fascista e razzista” di quell’altra campionessa di menzogne conosciuta come Rula Jebreal. Sia Paola che Rula appartengono a due dei gruppi etnici più razzisti che esistano e, tanto per dirla tutta, più antisemiti. Gli ebrei e anche i bianchi WASP (anglosassoni protestanti o cattolici)negli USA ne sanno qualcosa. Per tornare al messaggio di Zelensky ormai c’è poco da dire oltre alla figuraccia fatta. Un festival allineato a sinistra, pieno di retorica buonista di pace e amore, non ha voluto dare al presidente Zelensky rispetto, visibilità e dignità perché avrebbe sollevato le proteste degli amici di Putin. Il presidente ucraino, secondo i primi accordi, avrebbe dovuto inviare un video, poi rifiutato dalla RAI, che invece ha incaricato Amadeus di leggere semplicemente un suo messaggio. L’ora antelucana è stata decisa solo perché si trattava del presidente Zelensky, un’umiliazione vergognosa, un vero e imbarazzante pasticcio. Il Festival che un tempo era delle canzoni, è diventato politico e palesemente gestito dalla sinistra che comanda in RAI. L’annuncio della cancellazione del canone obbligatorio sarà perciò un’ottima notizia per tutti gli italiani ma in special modo per quelli, e sono tanti, che guardano solo le Tv private.