Mosca lancia droni marini su Odessa Cronaca di Giuseppe Agliastro
Testata: La Stampa Data: 12 febbraio 2023 Pagina: 5 Autore: Giuseppe Agliastro Titolo: «Kiev preme: "Entro due anni in Europa"»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 12/02/2023, a pag.5, con il titolo "Kiev preme: "Entro due anni in Europa" " l'analisi di Giuseppe Agliastro.
Giuseppe Agliastro
Terminate le trasferte a Londra, Parigi e Bruxelles alla ricerca di un ulteriore sostegno militare e politico, Zelensky è tornato a ribadire che l'Ucraina punta a entrare sia nell'Ue sia nella Nato. Il presidente ucraino ha dichiarato che l'ingresso di Kiev nell'Unione europea è possibile «in due anni», e non «in dieci» come pensano «alcuni pessimisti tra i leader mondiali». Poi ha aggiunto che, a suo dire, l'Ucraina potrebbe entrare nell'Alleanza Atlantica dopo «la vittoria» che lui auspica sulle truppe russe che hanno invaso il Paese. Parole che difficilmente piaceranno al Cremlino. La guerra scatenata da Putin continua intanto a devastare l'Ucraina. Mosca - che si è annessa illegalmente alcune regioni ucraine - a parole si dice pronta a trattare, ma «senza precondizioni» e «sulla base della realtà esistente», ha precisato il vice ministro degli Esteri Vershinin. «Il Cremlino dice che non lascerà i territori ucraini e non si assumerà la responsabilità dei crimini… è un'altra prova che i colloqui sono fuori discussione», è stata la replica del consigliere presidenziale ucraino Podolyak, che poi ha anche auspicato «la vittoria» delle truppe di Kiev nel conflitto sostenendo che «altrimenti la guerra in Europa non finirà». L'Ucraina ribadisce dunque di non voler cedere un centimetro del proprio territorio. E l'Ap fa sapere di aver ottenuto la bozza di una risoluzione che «i sostenitori» di Kiev intendono presentare all'Assemblea generale dell'Onu per chiedere una pace che garantisca «la sovranità, l'indipendenza, l'unità e l'integrità territoriale dell'Ucraina». Secondo l'agenzia, per raccogliere il massimo consenso possibile, il documento «è più ampio e meno dettagliato del piano di pace in 10 punti» che Zelensky aveva annunciato tre mesi fa. La fine della guerra però non si vede ancora all'orizzonte e non si fermano i bombardamenti russi sulle infrastrutture energetiche che in questi mesi hanno lasciato al buio e al gelo milioni di persone. L'oligarca filo-Cremlino Yevgeny Prigozhin, a capo del gruppo di mercenari Wagner, ha dichiarato che la guerra potrebbe durare anni. A suo dire, le truppe russe potrebbero conquistare il Donbass in un anno e mezzo o due. «Se dobbiamo arrivare al Dnipro, ci vorranno tre anni», ha aggiunto. Ma Prigozhin non rappresenta il governo di Mosca, i suoi rapporti con i vertici dell'esercito russo sono anzi piuttosto tesi, e Londra sostiene che questo sia stato probabilmente «un fattore chiave» della presunta fine della campagna di reclutamento di Wagner tra i detenuti delle carceri russe. Combattimenti cruenti si registrano ancora nell'est dell'Ucraina. La Gran Bretagna venerdì affermava che i russi avrebbero guadagnato terreno a nord di Bakhmut ma che starebbero incontrando difficoltà nella zona di Vuhledar, più a sud, dove avrebbero abbandonato più di 30 mezzi corazzati. Le notizie dal fronte sono però difficilmente verificabili, così come non è al momento verificabile l'autenticità di un video che mostrerebbe l'esplosione di un drone-marino lanciato contro un ponte nella regione di Odessa. Le forze ucraine hanno però accusato Mosca di aver usato dei droni-marini e, secondo l'Ap, si potrebbe trattare della prima volta che un'arma del genere viene usata nel conflitto.
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