domenica 22 dicembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Democrazia in Israele 17/01/2023

Israele, la protesta del sabato dei giovani di Tel Aviv: “Netanyahu  vattene” - la Repubblica

Gent.ma Deborah,
Ieri sera ho visto alla T.V la manifestazione di un gregge composto da 100.000 "capre" come dice Sgarbi, a Tel Aviv .Il motivo della manifestazione era la riforma della giustizia, proposta dal nuovo governo in carica in Israele. Gli slogan erano :Bibi uguale Putin, "fine della democrazia" ecc.ecc. Democrazia deriva dal greco" demos "cioè potere al popolo. Del programma della coalizione vigente faceva parte anche la riforma della giustizia .La maggioranza israeliana li ha votati. Allora dov'è la mancanza di democrazia ? Tutta la sinistra ha partecipato compreso il partito arabo ,sostenitore di Hamas. Tra gli intervistati dalla stampa c'era anche Ehud Barak che nel 2000 era disposto a cedere a Arafat la Cisgiordania ,facilitando così ai missili di Hamas di arrivare a Tel Aviv e magari anche al Kikar Habima che da ora in poi chiamerei Piazza della Vergogna !

P.S. Ehud Barak ha istigato i manifestanti alla rivolta civile . Io sono rivoltato! Saluti

Ilan

 Gentile Ilan,
Per quanto i manifestanti portassero catelli con la scritta “Fine della democrazia”, è proprio grazie ad essa che potevano stare in pazza Habima, a Tel Aviv, a esprimere il loro dissenso. È grazie ad essa che giornali di estrema sinistra come Haaretz possono scrivere tutto il male possibile contro Netanyahu e il nuovo governo senza essere disturbati, tanto meno censurati. Anche in Israele, come in tutto il mondo, la sinistra non sa perdere ma la storia di questi ultimi decenni insegna che non c’è mai stato un Primo ministro competente come Bibi che ha fatto di Israele una delle nazioni più evolute, più economicamente importanti e sicure del mondo nonostante sia circondata da nemici e vituperata da un mondo invidioso e intriso di odio antisemita. Israele con Bibi riuscirà a dimostrare a quei 100.000 manifestanti che la nostra democrazia è più forte che mai.
Un cordiale shalom

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT