Ritratto di Abu Mazen
Analisi di Maurice Hirsch
(da Israele.net)
Maurice Hirsch
Abu Mazen
Domenica scorsa, 8 gennaio 2023, Abu Mazen (Mahmoud Abbas) ha completato il suo diciottesimo anno in carica come presidente dell’Autorità Palestinese. In base all’articolo 3 (2) della Legge dell’Autorità Palestinese del 2007 relativa alle Elezioni Generali, “il mandato presidenziale è di quattro anni e non può essere rinnovato per più di due mandati”. In effetti, Abu Mazen non l’ha mai rinnovato. Abu Mazen è stato eletto nelle ultime elezioni presidenziali che si sono tenute nell’Autorità Palestinese il 9 gennaio 2005. In preparazione di quelle elezioni, la Commissione Elettorale Centrale dell’Autorità Palestinese comunicò che risultavano registrati 1.760.481 elettori aventi diritto. Hamas boicottò quelle elezioni e coloro che effettivamente votarono furono solo 802.077 elettori. Di coloro che si recano alle urne, 501.448 votarono per Abu Mazen. In altre parole, Abu Mazen venne eletto dal 28% dei palestinesi aventi diritto al voto. Ignorando la legge e incurante del fatto di essere stato eletto da una piccola minoranza, Abu Mazen è rimasto al suo posto per i successivi 18 anni. Benché l’Autorità Palestinese decanti costantemente la propria natura democratica, la realtà è che Abu Mazen non è che il solito dittatore che si rifiuta di rispettare la legge e di rinunciare al potere, che usurpa illegittimamente dal 2009, anno in cui è terminato il suo mandato di quadriennale. In perfetta coerenza con i suoi valori dittatoriali antidemocratici, l’Autorità Palestinese sotto Abu Mazen si è parimenti astenuta dal tenere elezioni generali per il parlamento dell’Autorità Palestinese sin dal 2006. In quelle elezioni, la maggioranza dei voti espressi andarono a Hamas, un’organizzazione internazionalmente designata come terrorista. Piegandosi alle pressioni internazionali, nel gennaio 2021 Abu Mazen acconsentì ad indire le elezioni generali per il parlamento dell’Autorità Palestinese a maggio, cui avrebbero fatto seguito a luglio le elezioni per la carica di presidente. Ma rendendosi conto che lui e il suo movimento Fatah erano destinati a perdere le elezioni e ad essere rimpiazzati da Hamas, Abu Mazen ha fatto nuovamente appello alla consolidata tradizione antidemocratica dell’Autorità Palestinese annullando entrambe le elezioni. Così, lunedì 9 gennaio 2023 Abu Mazen ha iniziato il 19esimo anno del suo primo mandato di quattro anni come presidente/dittatore dell’Autorità Palestinese. Le nostre congratulazioni, presidente.
(Da: palwatch.org, israele.net, 8-9.1.23)