Riportiamo la decisione della Regione Piemonte di ieri, grazie all'iniziativa di Fabrizio Ricca. Una decisione che riguarda la lotta contro l'antisemitismo, con l'adozione della definizione operativa di antisemitismo dell’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance), il riconoscimento di Gerusalemme capitale di Israele e lo spostamento a Gerusalemme dell'Ambasciata italiana.
Leggere con attenzione i nomi di ha votato NO....
"Con approvazione ODG contro antisemitismo arrivano parole chiare contro tante ambiguità. Il Piemonte chiede al Governo di tutela Israele, bandire il BDS, riconoscere in Gerusalemme la capitale dello Stato di Israele e che l'ambasciata italiana venga spostata da Tel Aviv a Gerusalemme".
Fabrizio Ricca
Oggi il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato un Ordine del Giorno che impegna il Presidente e la Giunta Regionale ad attivarsi nei confronti del Governo italiano affinché si renda promotore di un’azione politica e diplomatica alle Nazioni Unite, nell'Unione Europea e in ogni altra sede multilaterale e bilaterale per avviare iniziative concrete che diano esecuzione agli impegni assunti dal Governo Italiano con l’adozione della definizione operativa di antisemitismo dell’IHRA e alla nuova strategia UE 2021-2030 per la prevenzione e la lotta contro tutte le forme di antisemitismo. Nello specifico, il Consiglio Regionale piemontese chiede di assicurare che l’espressione del voto italiano in tutte le sedi internazionali contrasti e censuri le nuove forme di antisemitismo volte, al di là di ogni legittima critica all’azione di governo, a delegittimare e demonizzare lo Stato di Israele ed anzi riconosca e tuteli il diritto di questo Stato ad esistere in sicurezza, ad autodeterminarsi, a difendersi e difendere la vita, l’incolumità e la libertà dei propri cittadini.
Chiede inoltre che ne ribadisca e ne difenda il carattere di nazione libera e democratica e
rifugga, ora e per sempre, dall’applicazione di doppi standards finalizzati a processare e condannare lo Stato di Israele a prescindere, per isolarlo a livello internazionale, ricordando che la delegittimazione dello Stato Ebraico alimenta l’antisemitismo in tutto il mondo, offende e pregiudica la civiltà e il mondo libero. Il Consiglio chiede inoltre al Governo di farsi portavoce di istanze finalizzate ad ottenere la completa destituzione e il disarmo di Hamas, di Hezbollah e di tutte le organizzazioni che si ispirano alla Jihad e al radicalismo islamico, condannando tutti i movimenti che in Italia e in Europa sostengono queste organizzazioni condividendone le ideologie come il BDS. Si vuole poi assicurare che, sempre in ottemperanza alla nuova strategia UE per la prevenzione e la lotta contro ogni forma di antisemitismo, fondi UE non siano indebitamente assegnati ad attività che incitano all'odio e alla violenza nei confronti degli Ebrei e dello Stato di Israele. Infine, non per ultimo, chiede di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele.