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Italia Oggi Rassegna Stampa
07.01.2023 Periscopio 07/01/2023
A cura di Diego Gabutti

Testata: Italia Oggi
Data: 07 gennaio 2023
Pagina: 10
Autore: Diego Gabutti
Titolo: «Periscopio 07/01/2023»
Riprendiamo da ITALIA OGGI di oggi, 07/01/2023, "Periscopio" a cura di Diego Gabutti.

Ukraine's Defense International Legion Risks Causing Foreign Fighters Wave  | ISPI

Il mondo non va da nessuna parte. [...] Non va né meglio né peggio. Il mondo fa sempre e soltanto una cosa: traballa. G.K. Chesterton, Il pozzo e le pozzanghere.

Quando fu rivelato che Günter Grass, Nobel per la letteratura nel 1999, aveva indossato la divisa delle Waffen SS, lo scrittore in un’ambigua intervista insinuò che sotto le armi si trovò a fianco del coetaneo Joseph Ratzinger. Naturalmente non era vero, e neppure possibile. Ratzinger fu arruolato a 17 anni nella contraerea, non sparò mai e non andò al fronte, a differenza di Grass, volontario nelle Waffen SS, un corpo d’élite. quotidiano.net

A fine 2007, dopo una prima lettera di protesta inviata al Manifesto, un gruppo di 67 docenti chiede al Rettore di impedire l’accesso all’Ateneo al Sommo Pontefice. La missiva esce ovviamente su Repubblica, ottiene l’adesione d’altri professori italiani e provoca le manifestazioni degli studenti, che arrivano a occupare il Rettorato e il Senato Accademico manco dovessero contrastare l’ingresso di un terrorista. Alla fine, Benedetto XVI declina l’invito in quello che è senza dubbio uno dei più gravi episodi di intolleranza intellettuale della storia recente. Nicola Porro, nicolaporro.it.

L’omaggio soft di Bergoglio: «Grati alla sua dedizione. Affidiamo il nostro fratello alle mani del Padre». Niente bandiere a mezz’asta. Francesco va via prima della tumulazione. Titoli del Mattino.

A funerale terminato, da Kiev fanno sapere che [il Papa emerito] aveva spedito, il 7 marzo scorso, una lettera al capo e padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sviatoslav Shevchuk. Poche parole, ma chiarissime: «Beatitudine! Venerato Fratello! In quest’ora di grande difficoltà per il Suo popolo, Le sono vicino e vorrei assicurarLe che Lei e la Sua Chiesa siete sempre presenti nelle mie preghiere. Che il Signore La protegga e La guidi giorno dopo giorno. Che Egli soprattutto vinca l’accecamento che ha condotto a simili misfatti. Con questi sentimenti, rimango Suo nel Signore. Benedetto XVI». Matteo Matzuzzi, il Foglio.

Cos’ha scatenato questa guerra? Probabilmente l’abbaiare della Nato alla porta della Russia. Francesco I, 4 maggio 2022.

In caso d’aggressione bisogna togliere all’aggressore la possibilità di nuocere. [...] Secondo la dottrina tradizionale della Chiesa [...] ogni popolo ha diritto di difendersi. Giovanni Paolo II (Jas Grawronski, La Stampa, 15 ottobre 1998).

Ritengo che si debba avere paura di Zelensky e dei suoi mandanti: con questi leader irresponsabili, che invocano guerra a oltranza, la prosecuzione della specie umana e della vita sulla terra è a rischio. Angelo D’Orsi, il Fattoski quotidianoff.

Putin ordina la tregua per il Natale ortodosso. Kiev: ipocrisie, si ritiri. Titolo del Corriere della sera.

Il gesto del presidente russo è teatrale e la staffetta di annunci col patriarca di Mosca Kirill sembra una messa in scena, che gli ucraini temono possa nascondere una trappola: Putin potrebbe non rispettare il cessate il fuoco oppure usarlo a suo favore. Mykhailo Podolyak, stretto consigliere del presidente Zelensky, ha ricordato che «la Chiesa ortodossa russa ha chiesto il genocidio degli ucraini, ha incoraggiato l’omicidio di massa e insiste su una militarizzazione ancora maggiore della Russia. Pertanto, la dichiarazione sulla “tregua di Natale” è una trappola cinica e un elemento di propaganda». Micol Flammini, il Foglio.

Mansour Dehmordeh, un attivista disabile di 22 anni su cui pesa l’assurda accusa di «corruzione sulla terra», è stato processato condannato a morte il 3 gennaio. Aveva confessato di avere lanciato delle pietre e dato fuoco a una gomma durante le manifestazioni di piazza. Chiunque protesti contro il governo di Khamenei sarà condannato a morte, ha dichiarato il giudice. tg.la7.it

Impietoso il confronto fra il modo efficace, una volta superata la prima fase di disorientamento, con cui il mondo occidentale ha saputo fronteggiare la pandemia e il fallimento cinese che i cinesi, a dispetto d’ogni evidenza, s’ostinano a negare. Come mostrano anche le proteste delle autorità cinesi contro quei Paesi, come l’Italia, che sottopongono a controllo sanitario i viaggiatori in arrivo dalla Cina. Nonché il loro rifiuto d’accettare i vaccini occidentali offerti dalla Ue. Angelo Panebianco, Corriere della sera.

Non c’è fine alle alzate d’ingegno sulla pandemia. L’Ue [vorrebbe] donare alla Cina i vaccini pagati da noi. Titolo della Verità.

Il partito comunista cinese non ha mai riconosciuto la dimensione di catastrofi quali la carestia alla fine degli anni cinquanta e la grande rivoluzione culturale proletaria. Nel 1980 Deng Xiaoping impose che la storia ufficiale degli ultimi trent’anni fosse «generica, non dettagliata» a protezione dell’unità nazionale. Leslie T. Chang, Operaie.

Anche i pedofili hanno dei sentimenti che vanno rispettati. Per questo, tra Natale e Capodanno, la polizia scozzese ha deciso di riferirsi a coloro che abusano dei bambini come a «Minor-Attracted-People», persone attratte da minori, o «MAP», una definizione [modellata sulla terminologia] della Commissione europea. spiked-online.com

Dalle notizie che arrivano dalla Lombardia e dal Lazio si evince che [5stelle e Pd] si alleeranno dove c’è la matematica certezza di perdere e si presenteranno divisi dove c’è il concreto rischio di vincere. Sebastiano Messina, la Repubblica.

Fu per il titolo, come succede a tanta povera gente, che andai a vedere Il gigante di New York. Nei manifesti un uomo a torso nudo, tutto spalle, ciclopico, riduceva i grattacieli di Manhattan a un ciuffetto di cicoria, gravava, incombeva talmente su di essi che mi domandai: «Ma chi è, il Fisco?» Giuseppe Marotta, Questo buffo cinema.

Se la vita è breve una ragione ci sarà. Roberto Gervaso.

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Diego Gabutti

italiaoggi@class.it

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