lunedi` 25 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






 
Diego Gabutti
Corsivi controluce in salsa IC
<< torna all'indice della rubrica
Periscopio 06/01/2023
Riprendiamo da ITALIA OGGI di oggi, 06/01/2023, "Periscopio" a cura di Diego Gabutti.

Charlie Hebdo, la furia di Teheran contro il numero speciale sulle proteste  in Iran: «Risponderemo in modo deciso» - Open

Due sole virtù esistono: oh fossero sempre unite, e la bontà sempre grande, la grandezza sempre buona! Solone, Frammenti dell’opera poetica.

A Javānrūd le guardie rivoluzionarie hanno trasferito migliaia di loro uomini equipaggiati con armi da guerra e hanno arruolato numerose milizie straniere filoiraniane da loro addestrate. Si tratta di milizie sciite provenienti da Iraq, Siria, Libano e dall’Afghanistan. Attaccano le abitazioni dei civili, irrompono nelle loro case e portano via intere famiglie. Mariano Giustino, HuffPost.

Otto anni dopo gli attacchi terroristici di Parigi, Charlie Hebdo mette in caricatura, a sostegno delle proteste in Iran, i mullah sciiti e il leader supremo Ali Khamenei. Le Monde.

Hossein Amir-Abdollahian, ministro degli esteri iraniano, ha condannato «l’atto offensivo e indecente di una testata francese che pubblica vignette contro l’autorità religiosa e politica. Non permetteremo al governo francese di oltrepassare il limite». Agi (Agenzia Italia).

Sette cittadini francesi sono attualmente detenuti in Iran, tra cui Cécile Kohler, insegnante e sindacalista, e il suo compagno Jacques Paris. Prima di Natale, la ministra degli esteri Catherine Colonna aveva chiesto il rilascio di quelli che definiva «ostaggi di Stato». In risposta, il regime di Teheran ha comunicato d’aver incriminato per «spionaggio» due tra i detenuti francesi. Anais Ginori, la Repubblica.

Vladimir Putin manda in missione la fregata «Ammiraglio Gorshkov», che porterà intorno al mondo i missili ipersonici Zirkon. Il presidente russo ha ordinato in videoconferenza al ministro della Difesa Sergey Shoigu di «collaudare» i missili. «Sono capaci di superare la difesa antimissile americana», si vanta Putin. [La] fregata attraverserà l’oceano Indiano, l’Atlantico e infine entrerà nel Mediterraneo. Non potrà avvicinarsi all’Ucraina: Erdogan ha chiuso il Bosforo alle navi militari russe fin dall’inizio della guerra, e quindi il messaggio è diretto soprattutto all’Europa. Anna Zafesova, La Stampa.

Putin è malato da molto tempo, sono sicuro che ha il cancro e ho la certezza che morirà. Spero presto. Kyrylo Budanov, capo dell’intelligence militare ucraina.

Timidezza (chiamiamola così) della presidente del Consiglio nell’affrontare la questione dei vaccini, «dimenticati» nella conferenza stampa di fine anno e menzionati soltanto dopo la sollecitazione del giornalista Emanuele Lauria di Repubblica. Dimenticanza? No. Ci siamo scordati che un anno fa esatto Meloni andava spiegando che non avrebbe vaccinato la figlia perché la vaccinazione «non è una religione» e che insomma chi l’ha detto che la scienza ha sempre ragione? Avrà anche cambiato idea ma non al punto di dire al Paese una cosa semplice semplice e decisiva: «Vaccinatevi». Mario Lavia, Linkiesta.

La società britannica d’analisi mediche Airfinity stima in 11.000 il numero dei decessi giornalieri in Cina per il Covid-19 e in 1,8 milioni i contagi sempre giornalieri, prevedendo entro la fine di aprile 1,7 milioni di morti a causa del coronavirus. ansa.it

Donatella Hodo, la 27enne morta suicida in carcere quattro mesi fa, [aveva scritto una lettera] a Maria De Filippi con la speranza d’essere chiamata a C’è posta per te. [...] De Filippi non ha mai ricevuto la sua lettera dal carcere: senza mai essere stata aperta, la lettera era tornata al mittente. Laura Tedesco, Corriere della sera.

Se una ragazza tossicodipendente, detenuta e disperata non scrive all’avvocato, al magistrato, a un giornalista, non scrive a un parlamentare, a un ministro, al presidente del Consiglio o della Repubblica, se per lei lo Stato non esiste, esiste Maria De Filippi, allora il sistema non ha semplicemente fallito: il sistema non c’è più. Mattia Feltri, La Stampa.

Se indisturbato, il potere non vede il dolore. Come la fanciulla leopardiana che spezza il filo d’erba durante il suo incantato cammino. Goffredo Bettini, A sinistra da capo.

[Goffredo Bettini?] Il fatto che venga considerato un intellettuale dice molto della crisi del Partito democratico, oltre che della lingua italiana. Matteo Renzi (Natalia Aspesi, la Repubblica).

Al presidenzialismo, e sue varianti, la presidente del Consiglio non è arrivata prima ma ultima in una lista di presidenzialisti aperta nell’Assemblea costituente dal giurista e azionista Piero Calamandrei. Questo lo ricordo a quelli che in questo 2023 appena cominciato hanno l’aria di voler salire in montagna, come i padri o nonni partigiani, se davvero si dovesse arrivare all’elezione diretta del presidente della Repubblica, o del Consiglio. Francesco Damato, graffidamato.com.

In piazza fa il Masaniello e poi alloggia in hotel a 5 stelle! Dal Web.

Nelle prime parole dell’opera / l’autrice afferma che la Terra è piccola / il cielo invece fin troppo grande / e, cito, «con più stelle del necessario». Wisława Szymborska, Recensione d’una poesia non scritta.

Il Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli girato con due minorenni più di mezzo secolo fa. Una scena di nudo. Mezzo secolo e oltre di silenzio. Oggi, la denuncia: «Quella scena ci ha provocato 55 anni di angoscia mentale e di stress emotivo». Vogliono adesso, dalla Paramount, mezzo miliardo di dollari. Andrea’s Version, il Foglio.

Vale tutto: anche la Venere di Milo può presentare un esposto postumo lamentando d’essere stata costretta a posare nuda. Michele Serra, la Repubblica.

La cantante Madame, coinvolta in un’inchiesta sulle false vaccinazioni, fa sapere di avere nutrito dei dubbi (oggi scomparsi) sulla loro efficacia. Ma le sue passate perplessità potevano essere un motivo per non fare il vaccino, non per fingere di averlo fatto pur di ottenere il green pass. Massimo Gramellini, Corriere della sera.

Gli italiani fanno il loro dovere solo per tornaconto. Roberto Gervaso.

Immagine correlata
Diego Gabutti

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT