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ANSA Rassegna Stampa
30.03.2003 Le "dimenticanze" dell' Ansa
La grossa differenza tra la notizia riportata dal Jerusalem Post e quella riportata dall'Ansa

Testata: ANSA
Data: 30 marzo 2003
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «Medio Oriente: attentato suicida in Israele»
Un terrorista suicida palestinese della Jihad islamica ha tentato di entrare in un caffe' affollatissimo nella piazza principale di Netanyah in Israele.
Un soldato insospettito lo ha bloccato e respinto, per cui il terrorista si e' fatto esplodere nella piazza, anche questa affollata, uccidendosi e ferendo gravemente il soldato ed altri 50 passanti.
Il dr. Ramadan Salah, segretario generale della organizzazione terroristica, il cui quartier generale e' a Damasco, ( capitale della Siria, paese membro del consiglio di sicurezza che da' ospitalita' ad 11 organizzazioni terroristiche democratiche palestinesi) ha rivendicato alla sua organizzazione la paternita' dell'attenato, dichiarando che questo e' il modo dei palestinesi di mostrare la loro solidarieta' con il popolo iracheno.
C'è una grossa differenza tra la notizia apparsa su Jerusalem Post e quella pubblicata dall'Ansa (che riportiamo qui sotto), che "dimentica" che il terrorista volesse farsi esplodere in un Caffe'pieno di civili e che l'attentato è stato rivendicato da Damasco.

http://www.jpost.com/servlet/Satellite?pagename=JPost/A/JPArticle/ShowFull&cid=1049012178259

http://www.ansa.it/fdg01/200303301413103489/200303301413103489.shtml

TEL Aviv- Una strage e' stata sfiorata a Natanya (20 chilometri a nord di Tel Aviv) quando un palestinese ha fatto esplodere un ordigno che aveva con se' in una affollata piazza del centro.
Testimoni oculari riferiscono di aver visto il palestinese avvicinarsi a un gruppo di soldati e farsi esplodere. La deflagrazione ha provocato la morte dell'attentatore, secondo la radio militare.
Secondo un primo bilancio, almeno 50 israeliani sono rimasti feriti dalla deflagrazione. Di questi, sei versano in condizioni gravi.
Artificieri della polizia hanno detto alla radio militare che l'ordigno dell'attentatore era di dimensioni ridotte.
Fonti dei servizi di sicurezza israeliani hanno aggiunto che decine di attentati sono attualmente in fase di organizzazione nei Territori, malgrado le strette misure repressive adottate dall'esercito israeliano in Cisgiordania e a Gaza. Ad accrescere lo stato di allerta vi e' la recrudescenza dei combattimenti in Iraq che - secondo gli esperti israeliani - sprona i dirigenti dell'intifada a moltiplicare gli sforzi per attaccare obiettivi israeliani.
L'attentato di Natanya non e' stato ancora rivendicato. Natanya e' stata ripetutamente teatro di attentati terroristici palestinesi, per via della sua vicinanza alla Cisgiordania in generale e alla citta' di Tulkarem in particolare.

MO: NATANYA, RIVENDICAZIONE DELLA JIHAD ISLAMICA - La Jihad islamica ha rivendicato la paternita' dell'attentato odierno di Natanya, a nord di Tel Aviv. Lo affermano fonti giornalistiche locali che hanno ricevuto un comunicato dalla organizzazione integralista palestinese.
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