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Diego Gabutti
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Periscopio 29/12/2022
Riprendiamo da ITALIA OGGI di oggi, 29/12/2022, "Periscopio" a cura di Diego Gabutti.

Dopo Rauti anche La Russa celebra la nascita del Msi. Il Pd: “Si dimetta”.  Le comunità ebraiche: “Grave l'esaltazione del fascismo” - Il Fatto  Quotidiano
Ignazio La Russa

Non c’era alcuna logica nelle anime morte. Perché mai comprare delle anime morte? E con quale denaro matto comprarle? E a quale scopo, a quale uso si potevano adibire quelle anime morte? Nikolaj Gogol’.

Pavel Antov, parlamentare russo del partito Russia Unita che lo scorso giugno aveva criticato la guerra di Putin in Ucraina, è stato trovato morto domenica sera dopo una caduta dal terzo piano d’un hotel di Rayagada nello Stato dell’Odisha. Antov era in India per festeggiare il suo 66esimo compleanno insieme ad altre persone, tra cui Vladimir Budanov, scomparso anche lui due giorni prima «apparentemente per un attacco cardiaco». HuffPost.

Studiosa della subcultura delle bande criminali russe, Svetlana Stephenson osserva come lo stile teppistico sia ormai divenuto «uno stile di condotta ufficialmente approvato», come quando il gruppo Wagner pubblica un video in cui uno dei suoi mercenari viene brutalmente assassinato con una mazza per essersi arreso alle forze ucraine. Giorni dopo il fondatore del gruppo divulga un video in cui mostra d’inviare una mazza insanguinata al Parlamento Europeo. Maurizio Stefanini, Linkiesta.

Una famiglia di otto persone, tra cui quattro bambini, è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco nella città di Makiivka, nella regione di Donetsk. Una strage che Kiev ha attribuito ai mercenari del gruppo Wagner, che fanno capo al Cremlino. [...] Tutti i cadaveri avevano ferite da arma da fuoco alla testa. repubblica.it

«Alcuni funzionari anonimi del Pentagono hanno espresso la minaccia di sferrare un attacco “decapitante” al Cremlino – in pratica una minaccia di omicidio del presidente Putin», ha detto Sergej Lavrov, ministro degli esteri russo. «Se tali idee fossero davvero vagheggiate da qualcuno, allora questo qualcuno dovrebbe pensare meglio alle conseguenze possibili di tali piani». HuffPost.

Lavrov intima all’Ucraina di soddisfare le richieste di Mosca di «demilitarizzarsi» e «denazificarsi» se non vuole che sia l’esercito russo a «risolvere la questione». i24news.tv

«Non mostreremo misericordia ai nemici [di Dio]». Lo ha dichiarato nel corso d’una cerimonia il presidente iraniano Ebrahim Raisi, riferendosi alle proteste antigovernative nel paese. Come se non bastassero gli oltre 500 manifestanti uccisi e un numero di detenuti compreso tra 14.000 e 16.000. Dagospia.

Panzeri aveva intenzione di passare il Capodanno 2023 a Marrakech. Lo si capisce da una conversazione con l’ambasciatore del Marocco a Varsavia Abderrahim Atmoun: i due pianificano un viaggio dal 27 a dicembre al 5 gennaio con le mogli. Panzeri chiede un soggiorno a spese di Atmoun anche per la figlia e il marito. Atmoun rifiuta. repubblica.it

Diceva Mark Twain che non conviene fare un uso eccessivo della morale nei giorni feriali: si rischia di ritrovarsela tutta stropicciata la domenica. È una regola della politica quella secondo cui, se ci si trova con le spalle al muro, la mossa più conveniente consiste nel «buttarla in morale», ridurre tutto a una faccenda di «mariuoli». Evitando così di parlare delle precondizioni politiche che spiegano l’esistenza del mariuolo. In che contesto politico si inserisce il Qatargate? Il contesto è l’ambiguo rapporto fra settori della sinistra europea e il fondamentalismo islamico. Angelo Panebianco, Corriere della sera.

Con l’avvento al governo della destra, il ruolo e il peso politico dell’Italia sono destinati a cambiare. Innanzitutto per un dato personale: Meloni non è Draghi – per cultura, esperienza, personalità, relazioni – e questo a Bruxelles e Washington si noterà subito. Ricordate le parole del premier spagnolo Pedro Sánchez? «Quando al Consiglio europeo parla Mario Draghi, tutti ascoltiamo in silenzio. E non è una cosa che succede spesso». Ecco, è molto difficile che, una volta superata la curiosità del primo momento, accada la stessa cosa a Meloni. Mario Lavia, Linkiesta.

Il Movimento Sociale [dichiaratamente neofascista] è stato il partito più democratico di tutti. Ignazio La Russa.

Soltanto qualche giorno fa hanno giurato sulla Costituzione antifascista ed ora esaltano fondatori, nascita e storia del Msi. Isabella Rauti e Ignazio La Russa sono incompatibili con i loro ruoli di governo e istituzionali. Una deriva culturale inqualificabile. Dimissioni! Stefano Vaccari, deputato Pd.

Sua Santità Francesco ha nominato l’Iran nel suo messaggio natalizio Urbi et Orbi all’interno d’una velocissima citazione che comprendeva «Myanmar, Yemen, Haiti, Libano, Siria, Iran e Africa: tacciano le armi». Cioè: il Papa ha confermato Urbi et Orbi che non intende dedicare nessuna particolare attenzione alla questione iraniana. [...] Ricordiamo ancora come Francesco I commentò il massacro dei giornalisti di Charlie Hebdo: «Se uno offende mia madre gli do un pugno». Andrea’s Version, il Foglio.

A me spiace che lo storico e glorioso nome «socialista» sia diventato sinonimo di ladro. Perché coniugare una ragionevole uguaglianza sociale con i diritti civili mi è sempre sembrata, nella modernità, l’idea più bella. Adesso dobbiamo andare a cercarla in Venezuela, da Maduro. Massimo Fini, il Fatto quotidiano.

Il regime socialista ha distribuito per Natale ai bambini del Venezuela milioni di bambole di Nicolás Maduro e signora nelle vesti di due supereroi, «Super Baffo» e «Super Cilita». tempi.it

La Corea del Sud ha revocato il divieto d’importare bambole gonfiabili. La dogana ne aveva sequestrate migliaia citando una legge che vieta l’importazione di beni che «danneggiano le belle tradizioni del paese e la morale pubblica». I tribunali hanno dato ragione agl’importatori: le bambole gonfiabili sono utilizzate negli spazi privati delle persone e non minano [la morale pubblica, le belle tradizioni o] la dignità umana. repubblica.it

Se l’accoppiamento soddisfa l’uomo più dell’onanismo, è solo perché gli dà l’illusione d’essere meno solo. Roberto Gervaso.

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Diego Gabutti


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