Unifil, l’inutile forza 'provvisoria' delle Nazioni Unite in Libano
Analisi di Barry Shaw
(da Israele.net)
Barry Shaw
Interim dovrebbe significare temporaneo ma l’Unifil, la Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano, è stato investito della sua autorità nel lontano 1978 e oggi ci troviamo in una situazione peggiore rispetto ad allora. Quanto dovrebbe durare un interim? Questa settimana è stata data la notizia che il soldato irlandese Sean Rooney, 23 anni, è stato ucciso, e un altro soldato irlandese gravemente ferito, quando il loro veicolo militare è stato preso di mira da “una folla ostile”. E’ quanto ha ripetuto il ministro degli esteri irlandese Simon Coveney, il quale ha dichiarato che il veicolo dell’Unifil “è stato circondato da una folla ostile e penso che questo sia l’unico modo per descriverla”.
No, signor Coveney. Questo non è l’unico modo per descrivere gli aggressori. Provi con “operativi di Hezbollah” o “sostenitori di Hezbollah”. Quali altri civili libanesi si opporrebbero a una forza delle Nazioni Unite incaricata di mantenere legge e ordine e assicurare che missili ed esplosivi iraniani non vengano immagazzinati nelle loro case, scuole e moschee per usarli in futuro contro Israele, ammesso che questo sia ciò che fa effettivamente l’Unifil? Provi a sostituire “folla ostile” con Hezbollah e dia un taglio all’anonimato diplomatico, signor Coveney. La famiglia Rooney non avrà pace né o giustizia fino a quando non le direte la verità. La risoluzione 1559 del 2004 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite prescriveva il disarmo di tutte le milizie armate in Libano. Hezbollah non è una milizia armata in Libano? L’Unifil è stata costituita come forza delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace in Libano e per far rispettare quanto disposto dalle Nazioni Unite. Ma in un periodo di quasi 20 anni ha costantemente fallito nell’adempiere le sue missioni. La risoluzione 1701 del 2006 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite proibisce a tutte le milizie armate di operare in qualunque parte del Libano.
Dunque, cosa è stato fatto per disarmare Hezbollah e come mai ci sono zone off-limits nel sud del Libano dove al personale Unifil è vietato entrare? Se il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sta infliggendo punizioni a Hezbollah per le sue violazioni alle risoluzioni Onu, quali sono queste le punizioni? Dov’è la punizione delle Nazioni Unite per l’uccisione del soldato Sean Rooney dell’Unifil? Dov’è la punizione inflitta dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a Hezbollah per l’omicidio di due soldati israeliani, uccisi all’interno del territorio israeliano da un attacco missilistico di Hezbollah sferrato dal sud del Libano nel 2015? Hezbollah vìola in modo flagrante l’embargo sulle armi decretato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Israele stima che Hezbollah possieda oggi più di 150.000 razzi e missili immagazzinati principalmente nel Libano meridionale, pronti per un uso futuro contro Israele. Unifil ha fornito al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite i numeri e le posizioni dove sono immagazzinati? Israele vorrebbe sapere. E noi vorremmo verificare se i dati di cui dispongono le Nazioni Unite corrispondono a quelli di cui disponiamo noi. Dopo tutto, è questa la sostanza di quelle risoluzioni e della creazione di Unifil in Libano. È evidente che Unifil è stato un pesante spreco di tempo, denaro e organico. Non ha adempiuto alla sua missione, e ora i suoi soldati vengono attaccati e uccisi. È un organismo impotente che ha potuto fare ben poco per prevenire un inesorabile conflitto futuro.
(Da: Israel HaYom, 20.12.22)